14 marzo 2017, 58 anni di Sacerdozio, le parole non bastano, neanche le rime
Meditando sul tuo sacerdozio i gioghi spezzati (Isaia 58)
nei milioni di persone toccati dal tuo sacerdozio ed esce fuori questo ringraziamento a Dio
Gioghi di parola spezzati
Oggi la Parola di Dio nella persona incespica per via del passato che è presente e si ritrova schiava, vittima di un giogo…di Parola: la persona non si esprime e anche se è bloccata nella ripetizione mancavano scioglilingua nuova e punti (e virgole) di riferimento perché il filo non si perdesse più e la persona si ritrovasse. Per questo ed altro P.Angelo 58 anni fa si fa Sacerdote si sposa con Dio (ma s
enza dote) e trova nuove ricette per nutrirci di Cristo e spezzare il giogo facendo sul serio, mentre il sorriso sulle sue labbra annuncia senza tregua tempi duri per il diavolo fissato negli occhi, per vederlo e risolvere interrogativi secolari ma anche spirituali che l’uomo (e la donna ) affronta da sempre ieri oggi e domani…che non è un altro giorno ma è registrato nel presente anche in chi è assente e non ha occhi per vedere ma solo cuore che duole. Da vero maschio va sempre diretto in modo non direttivo si si no no, il resto non resta se non lasci nulla di incompleto e vai fino in fondo. L’inconscio alla luce vera ha un bel colore ma nel mondo mancava il calore che serviva ad ogni bambino. Col suo bastone ed il vincastro che danno sicurezza P. Angelo pastore canta e picchia sodo sulle sinapsi addormentate e toglie i cuscini a chi vuol riposare per morire come invece vuole il diavolo che non perde occasioni per ostacolare. Con…tento ma solo con Dio grida a squarciagola senza riguardo e non si stanca mai di amare: non basta ciò che ottiene ma anche non bast…ona chi coerente va fino in fondo e degnamente prende la sua croce con Cristo, con Luce fede carità vince i contrasti risorge e fa risorgere. Oggi solo cosi ci si avvicina a Dio a se e gli altri e veri sacerdoti si arriva a parlare lingue nove ma anche otto sette sei… Il suo sacerdozio è lungo e ricco di frutti e fiori già rdini profumati: un lungo cammino da Trento atrentacinquemila, unici ma gemellati con Dio per essere veri come in cielo cosi in territori fioriti. Amen
Lode a Dio e infinite preghiere per te senza parole ma con molta vita ricevuta vissuta e testimoniata.
dono di Marco Casuccio a Padre Angelo Benolli