Cosa fa la scienza senza Dio?
Una scissione che crea danni enormi. È urgente e necessaria una proposta antropologica vera che porti la scienza alla fede e la fede alla vita
Oggi abbiamo una scienza spesso sradicata da Dio e, per questo, è disturbata l’esistenza di milioni e milioni di persone che sono molto colpite nel loro spirito e nella loro verità e quindi sono incapaci di amare. Questi fatti sono il segno che certa scienza attuale è carente in quanto non ha più collegamento con tutta la forza di Dio e della verità che sono necessarie per far fronte a tutte le realtà della vita.
Quando poi abbiamo anche una fede che non si collega alla vita ed ai traumi della vita, allora tutto è decomposto, sofferente e falso.
Quando, però, v’è sintonia di spirito, di verità e d’amore nelle forze d’amore di Dio calate nelle forze personali, e quando le forze personali stesse vengono sorrette anche dall’amore di uomini veri, ricchi di spirito e competenza scientifica, capaci di amare come Dio gli altri, allora vi è la piena esperienza della gioia, della forza e della pace nella vita.
La Madonna ha sperimentato tutto questo. Essa, con la sua vita, ci fa vedere che la Fede è tutta l’esperienza della Trinità di Dio, tutta la libertà della persona che rimane perpetuamente in spirito, verità e amore con Lui e con gli uomini. La Fede ha come centro la partecipazione a tutta la creazione di Dio Padre, a tutto l’amore redentivo del Cristo e a tutto lo spirito e verità dello Spirito Santo.
Quando la Fede non s’impegna e non entra in tutta la realtà creativa, redentiva, con spirito e verità, che Fede è? Vi può essere una Fede che non s’incarna nella realtà, che non vede e non fa fuori i mali come Cristo Crocifisso? Vi può essere vera Fede se non si è capaci di far emergere in pieno la vita, come Cristo Risorto?
La Fede è esperienza di vita, non è mentale, è esistenziale, è tutta l’esperienza delle forze della vita intrise dello spirito e della verità dell’amore di Dio e degli uomini. La Fede è vita, esperienza di vita come Dio l’ha creata. Soprattutto, la Fede è la capacità di inserirsi nella vita, scorgerne tutti i mali ed impostare, con Dio, un movimento profondo ed efficace per esprimere tutte quelle forze piene di luce e d’amore concreto necessarie per abbattere ogni negatività, ogni menzogna ed ogni morte come ha fatto il Dio che si è incarnato fino alla croce per la resurrezione di ciascuno.
In questo modo, infatti, il Signore ha dato la possibilità ad ogni persona che collabora con Lui, di ritrovarsi nuovamente maschio e femmina, libero da ogni disordine e debolezza, realmente risorto nella vita come Lui.
Inoltre, la Fede è il permanere in tutto lo spirito e in tutta la verità della vita, sempre capaci di muoversi e rinnovarsi come lo Spirito Santo e la realtà dei fratelli esigono.
Di questa Fede tutti abbiamo estrema necessità, pena la perdita di ogni autentica radice, forza, libertà e di ogni scambio di vita.
Un albero non può vivere senza radici, e la nostra radice creativa è Dio. Un albero non può avere la forza di dare frutti se è avvelenato e marcio. Noi, senza la fede, l’amore e la collaborazione con Cristo Crocifisso, non potremmo mai scrollarci di dosso il male che è in noi e attorno a noi. Un albero diventa fecondo quando, libero da ogni malattia, può scambiare con il polline pulito di altri alberi.
Senza rimanere sempre in tutto lo spirito e in tutta la verità che lo Spirito di Dio ha posto in noi, non potremmo mai scambiare ed essere fecondi con i fratelli. Fondamento della Fede è il servizio e la salvezza di tutta la realtà della vita. Cristo non si compromette con gli anziani, i sacerdoti, gli scribi e i farisei, anzi, affronta tutte le loro menzogne e i loro poteri fino alla morte e soltanto per questo non perde le energie personali della vita e risorge.
Con la Fede si sperimenta la vittoria di Dio su tutti gli uomini: è la vittoria della vita sulla menzogna e sulla morte.
Questa è la via, la verità e la vita che anche noi dobbiamo sempre percorrere con Cristo per dirci uomini di Fede. La Fede dunque è vita.
È l’unione delle forze di Dio e della persona permanentemente feconde nell’Amore. Quell’Amore che, in modo speciale è sempre in spirito e verità, s’incarna e si crocifigge per abbattere ogni disordine ed ogni male perché ovunque regni la carità, la gioia e la pace.
Esiste un’unità ontologica e profonda tra fede e scienza. La scienza è vera se entra in tutte le forze della fede. La fede è vera quando, con tutti i suoi contenuti, collabora con la scienza. Quando abbiamo degli scienziati senza Fede o dei credenti che non considerano i fondamentali dati scientifici o si oppongono ad essi, non solo non abbiamo una vera scienza e una vera Fede, ma, attraverso queste divisioni, miriadi di persone, comunità e culture vengono ingannate e tormentate.
Quanti mali nella storia sono stati causati dalla dicotomia tra scienza e fede!
Oggi possiamo anche constatare che spesso queste divisioni sono state prodotte dalle fissazioni superbe, corrotte e disumane, che, più che essere al servizio dello spirito e della verità di Dio e degli uomini, erano al servizio di ragioni, poteri, leggi di una persistente immoralità umana. Davanti ad una scienza senza basi religiose e ad una Fede che non entra, non valuta e non si prepara sufficientemente per entrare nelle varie realtà della vita con competenza e realtà scientifica, come pretendere poi che si risolvano in spirito e verità i tanti problemi della vita personale, familiare, comunitaria e culturale?
Oggi è necessario che ogni persona creda a se stessa e a Dio. È necessario che ogni persona non si faccia più ingannare, ma che intraprenda in Cristo e in piccole comunità mature, un serio cammino per ritrovare tutte le proprie energie personali, naturalmente fondate sull’amore di Dio e degli altri uomini.