DOMANDE E…RISPOSTE! (Frequently Asked Questions) 1. Mi posso fidare?: 30.000 bambini muoiono ogni giorno di fame. Padre Angelo Benolli e noi tutti volontari di Italia Solidale e volontari laici e missionari del sud del mondo dedichiamo le nostre vite perché tutto questo non accada mai più. Da anni percorriamo un profondo cammino di formazione per essere veramente persone in Dio, e poter intervenire con spirito, maturità e competenza nelle realtà in cui siamo inseriti. 2. Qual è la cifra annuale per un’adozione a distanza?: E’ di €. 300,00 all’anno, che si possono versare: 3. Si può pagare in più rate?: Si, si può versare tutto in una volta oppure ratealmente: due rate semestrali da €. 150,00 ciascuna, quattro rate trimestrali da €. 75,00 ciascuna oppure rate mensili da €. 25,00 ciascuna. 4. Come vengono utilizzati i soldi?: Il 90% del contributo viene inviato direttamente alla missione, ed utilizzato dal missionario e volontari laici per lo sviluppo della vita del bambino, della sua famiglia e comunità; il restante 10% viene utilizzato dall’associazione per coprire tutte le spese di gestione. 5. Con il contributo versato si riesce veramente a mantenere un bambino per un anno?: Si, con il contributo indicato si riesce non solo a garantire ad un bambino la sussistenza per tutto un anno, ma il beneficio si estende alla sua famiglia (che può iniziare una piccola attività generatorice di reddito in collaborazione con altre famiglie attraverso i prestiti solidali pe la sussistenza la missione globale) e gradualmente si estende anche ad altri bambini non direttamente adottati e a tutta la comunità nella quale vivono. 6. Si ricevono notizie e foto riguardo il bambino adottato?: Si, direttamente dalla missione vengono spedite a casa vostra notizie e foto del bambino o bambina adottato, e da quel momento si può mantenere una relazione attraverso il missionario ed i laici del posto. Può succedere che i tempi di ricezione delle prime notizie si possono allungare anche di diversi mesi, a causa delle difficoltà concrete che incontrano i missionari in quei luoghi spesso colpiti anche da guerre e carestie. 7. Si può far venire il bambino in Italia per un periodo?: No, l’adozione a distanza vuole sostenere il bambino nella sua realtà e nella sua cultura permettendo a lui ed alla sua famiglia un concreto sviluppo senza allontanarli dalle loro radici culturali. Vogliamo comunque evitare gli inevitabili traumi che potrebbero subire questi bambini catapultati da un villaggio del sud del mondo ad una metropoli occidentale. 8. Si può scrivere e mandare foto ai bambini adottati?: Si è possibile, anzi lo consigliamo vivamente, in quanto si ha la possibilità di scambiare direttamente con il bambino e il missionario e i volontari laici del luogo facendogli sentire concretamente che si vuole entrare in relazione con loro e con la loro realtà. 9. Si può andare sul posto per andare a trovare il bambino?: Si, è possibile andare a trovare il bambino sul posto, anche se occorre prima passare presso di noi per essere messi al corrente della situazione che si troverà e per seguire un periodo di “formazione” che possa preparare adeguatamente all’incontro. E’ comunque indispensabile avere il supporto del missionario sul luogo, concordando con lui modi e tempi. 10. Si possono mandare dei pacchi o contributi direttamente alla missione?: Sconsigliamo di inviare pacchi o contributi direttamente alla missione, soprattutto per rispetto alla realtà del bambino, che vive immerso in uno specifico contesto famigliare e comunitario, con fratellini ed amici nelle sue stesse condizioni e dell’impegnativo lavoro di sviluppo graduale che stiamo svolgendo insieme ai missionari del luogo. Inoltre in molte zone si devono pagare grosse cifre per lo sdoganamento che potrebbero essere meglio utilizzate a favore dei bambini e che spesso superano anche il valore del pacco stesso; oppure si rischiano furti. Se la vostra generosità si volesse spingere oltre l’adozione a distanza e si desidera fare un ulteriore regalo al bambino, si può versare un contributo extra, specificando la finalità. Noi provvederemo ad inviarlo alla missione, che provvederà direttamente sul luogo nel modo più opportuno. 11. Per quanto tempo si può portare avanti un’adozione a distanza?: L’impegno per un’adozione ha la durata di un anno, ma è naturale che il bambino e la sua famiglia hanno bisogno di essere sostenuti per più anni per arrivare ad una vera sussistenza. Lei potrà rinnovare il suo impegno anno dopo anno. 12. Che cosa bisogna fare per rinnovare di anno in anno?: Allo scadere dell’anno di adozione inviamo una lettera per chiedere se si intende rinnovare l’adozione per lo stesso bambino per l’anno successivo. Una volta comunicato il rinnovo (per telefono o tramite Internet) si procede nella stessa modalità dell’anno precedente. Se desiderate dare la vostra disponibilità a rinnovare l’adozione per più anni e sufficiente comunicarcelo e noi provvederemmo, allo scadere dell’anno di adozione, a rinnovare automaticamente la vostra adozione con le stesse modalità fino a vostra comunicazione contraria. 13. Si può detrarre la quota versata dalla dichiarazione dei redditi?: Si, Italia solidale è riconosciuta come Onlus (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale), quindi la quota dell’adozione può essere inserita nella dichiarazione dei redditi come onere deducibile. Si precisa che il versamento della quota dell’adozione consente al donatore, sia persona fisica che ente soggetto all’imposta sul reddito delle società, la deduzione dall’imponibile nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato, e comunque nella misura massima di €. 70.000,00 annui ai sensi dell’art. 14, c1, come previsto dal DL 35/05. Per la detraibilità occorre conservare le ricevute dei pagamenti. 14. L’associazione si occupa di adozioni internazionali?: No, Italia Solidale si occupa solo di adozioni a distanza; non rientrano quindi tutti i casi di adozione che prevedono l’affidamento continuativo del bambino ad una famiglia che lo accoglie nella sua casa in Italia. | |