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L’adozione a distanza

L’adozione a distanza con Italia Solidale
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Ad oggi, nelle nostre missioni oltre 10.000 bambini rischiano di perdere la vita se non interveniamo subito. Aiutali a vivere con la tua adozione a distanza!

Uniamoci e impegniamoci perché i bambini non muoiano. Diamoci una mano in questa grande opera di Dio. P. Angelo Benolli (Lettera ai volontari donatori)

Cercare di spiegare in poche righe quali meravigliosi frutti di vita porti l’adozione a distanza insieme ad Italia Solidale, sia a chi dona che a chi riceve, non è semplice. Le foto che accompagnano queste parole testimoniano la gioia di alcuni tra le centinaia di migliaia di bambini che senza un’adozione a distanza probabilmente oggi non sarebbero qui. E invece, ora hanno la possibilità di crescere all’interno di famiglie non più abbandonate alla miseria ed alla disperazione, ma che stanno camminando in comunione con Italia Solidale, sulla base di una nuova cultura come vita e di una nuova modalità di missione attraverso cui le persone possono recuperare la loro dignità umana, ritrovando la loro identità in un autentico rapporto con Dio, vivendo sane relazioni di coppia e di famiglia, esprimendosi in un lavoro creativo e di servizio, unendosi in comunità solidali mature e naturalmente missionarie nei confronti degli altri poveri.

Uno speciale ringraziamento da parte di Padre Angelo e di tutti noi volontari di Italia Solidale va alle decine di migliaia di persone che dal 1992 ad oggi hanno collaborato con noi, e in particolare ad ognuno dei 20.000 volontari donatori italiani che generosamente rinnovano ogni anno la loro adozione a distanza per la vita di questi bambini e delle loro famiglie e comunità! Grazie per la meraviglia che c’è in voi. Grazie per l’amore attraverso cui voi, come “persone per le persone”, partecipate a questo grande movimento di vita.

• Perchè fare una adozione a distanza

La solidarietà è una risorsa vitale per tutti, oggi più che mai. Ogni giorno muoiono di fame 26.000 bambini nel Sud del pianeta.
Nelle nostre missioni, i volontari missionari e laici con cui collaboriamo ci segnalano continuamente che oltre 10.000 bambini rischiano di perdere la vita a causa della povertà.
Intanto, nel nord industrializzato, sempre più persone muoiono nell’anima: in soli due anni, si è passati da 121.000.000 a 340.000.000 milioni di depressi (OMS 2003).

L’adozione a distanza, basata su di una nuova cultura come vitaed una nuova modalità di missione, è un modo semplice e naturale di donare e ricevere vita ed amore, che mette in contatto persone per le persone, nella diversità delle culture, spezzando questo “cerchio di sofferenza”.
L’adozione a distanza, però, come ogni relazione umana, richiede “qualità” per essere autenticamente “solidale”:ecco perchè i tre volontariati sono continuamente formati per essere veramente rispettosi di Dio e della vita dei bambini nelle realtà in cui vivono.

La nuova cultura come vita e la nuova modalità di missione sono il pilastro su cui si basa l’adozione a distanza con Italia Solidale, sorretto da cinque colonne:
– Dio
,
i bambini e le comunità aiutate,
i volontari laici e missionari nel Sud del mondo,
i volontari di Italia Solidale,
i volontari donatori.

Uniti in questo spirito, vediamo concretamente ogni bambino come Cristo Incarnato. Quando soffre, vediamo in lui Cristo Crocifisso. Quando insieme i tre volontariati aiutano i bambini sofferenti, i bambini prendono vita come Cristo Risorto. Continuamente comunichiamo con questo spirito tra di noi, sperimentando così Cristo Eucaristia, vera Chiesa oggi.
Partire dalla vita di ognuno ci porta a vivere questa globalizzazione della solidarietà in uno spirito di vero ecumenismo. Italia Solidale collabora, nel rispetto delle loro diversità, con persone di ogni cultura (Europa, Sud America, Asia, Africa) e di ogni religione (indù, musulmani, religioni tradizionali, ecc.) e anche con persone che non professano alcuna religione. Adottare a distanza è dunque partecipare ad una vera globalizzazione della solidarietà, particolarmente necessaria al giorno d’oggi.

• Adottare un bambino a distanza: una relazione personale di vita e d’amore

Chi inizia l’adozione a distanza di un bambino entra a far parte di questa solidarietà tra i bambini, le loro famiglie, i missionari e laici locali e Italia Solidale: questa relazione è un aspetto importante e prezioso dell’adozione a distanza. Tuteliamo molto questa dimensione; infatti, chi adotta a distanza un bambino riceve foto e notizie del bambino, della sua famiglia e dello sviluppo della sua comunità da parte del bambino stesso, della sua famiglia e dei volontari laici e missionari del sud del mondo che collaborano con noi. Si può rispondere alle lettere ricevute, e gli stessi bambini ed i missionari saranno felici di riceverne da parte vostra. Occorre però avere un po’ di pazienza, a causa delle difficoltà di comunicazione legate alle realtà locali di povertà, di isolamento, a volte di conflitti. Si crea così una relazione personale tra donatore e bambino adottato, in comunione con i laici e missionari del posto ed Italia Solidale.
La ricchezza umana e spirituale con cui si viene in contatto rende i donatori “testimoni d’amore” e quindi “volontari” nella nostra società.

• I frutti di vita di un’adozione a distanza

L’impegno di Italia Solidale non si basa mai sull’organizzazione, né sull’assistenza, ma sostiene la cultura del posto affinché le persone (volontari laici e missionari del sud del mondo) partano sempre dai bambini bisognosi ed arrivino a famiglie e comunità sussistenti. Infatti, grazie alla continua preparazione della comunità, essi stessi decidono le priorità aiutando prima chi ha più bisogno (gli orfani, gli affamati, gli ammalati, gli analfabeti) ma allargando l’aiuto a tutti gli altri. Le famiglie vengono coinvolte in piccoli progetti generatori di reddito (allevamento, pesca, coltivazione di campi, piccole attività artigianali e commerciali…), portati avanti con un efficiente e rispettoso sistema di “prestiti solidali” che, nel tempo garantisce la loro sussistenza. Mai costruiamo noi delle opere, né decidiamo noi di cosa hanno bisogno. Quando i bisogni dei bambini e delle famiglie sono corrisposti, dalla comunità stessa nasce il bisogno di realizzare opere come cliniche, pozzi per l’acqua, scuole, strade, attività commerciali, ecc. ed è con le loro forze che li realizzano. E’ per questo che chi si coinvolge facendo una adozione a distanza con Italia Solidale, aiuta non solo un bambino, ma anche venti o più altri bambini, la famiglia e la comunità fino a renderla autosussistente, spiritualmente e materialmente. Italia Solidale non fa altro che sostenere con il vostro aiuto un movimento naturale di sviluppo della vita. In modo naturale, questo poi si spande al di là di ogni aspettativa e produce risultati di cui gli stessi locali si meravigliano. Molti hanno superato odi tribali, guerre etniche, lotte interreligiose e sono entrati in un movimento di solidarietà che si continua ad allargare alle comunità vicine.

Per tutto questo, non è necessario molto denaro. Ecco perché bastano 300 € all’anno (rate semestrali da 150 €, trimestrali da 75 € o 25 € al mese) per ogni adozione e di questa somma Italia Solidale invia il 90% direttamente nelle missioni. Solo il 10% viene trattenuto per permettere di portare avanti questo insieme.

Oggi, grazie al prezioso e generoso coinvolgimento di 20.000 volontari donatori italiani che hanno fatto un’adozione a distanza, siamo arrivati a sostenere 101 collaborazioni in Africa, Sud America ed India, in comunione con i volontari di Italia Solidale ed volontari laici e missionari del sud del mondo, e in collegamento con 20 tra Congregazioni e Diocesi. Tutto questo insieme sostiene 2.000.000 di persone nel mondo (bambini, famiglie, comunità).

Ogni persona può collaborare con noi in una feconda solidarietà che dà vita a tanti bambini che senza aiuto potrebbero morire. Unisciti a noi con un’adozione a distanza!

 

 
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