La moltiplicazione dei pani oggi
Lo scambio di vita ci fa superare i disastri dell’economia malata
Ogni giorno viene fuori il disastro delle banche e dell’economia insana, che non rispetta la persona e distrugge anziché costruire. Nelle missioni di Italia Solidale in Africa, Sud America e India stiamo assistendo ad una nuova via.
Diceva mio padre: «Se ricevi uno devi dare uno e mezzo per essere maschio o femmina». Nelle nostre missioni si sta realizzando un grande sviluppo nello Spirito, oltre i soldi e certo assistenzialismo che crea più dipendenza che altro, sostituendosi alle forze delle persone. Le comunità ormai restituiscono a se stesse i soldi che ricevono con le adozioni a distanza. Questo della restituzione a se stessi è un punto fondamentale del Carisma che anima la nostra missionarietà.
Quello che riceviamo da Dio è per noi stessi e poi dato agli altri. Così deve essere. È il superamento dell’economia dei deboli.
Queste comunità inoltre adottano a loro volta i bambini di altre comunità, nella reciprocità. Ad esempio, una comunità di una missione africana adotta un bimbo di una comunità in India e viceversa.
Quando ricevono l’adozione da una comunità di un’altra missione la restituiscono subito ad un’altra comunità di un altro continente. La meraviglia è che non è più necessario il denaro!
Tutto avviene come un dono permanente ed enorme di carità, senza denaro! Ora sono essi stessi promotori di vita e carità eucaristica anche tra la loro gente. Inoltre, ogni anno una famiglia di ogni comunità s’impegna a salvare un bambino, trovando nella propria realtà una persona che adotti a distanza (ad es. tra amici, parenti e conoscenti) un bambino di un altro continente. E lo stanno facendo!
Così si realizza la carità a se stessi, a Dio e agli altri. Perché è vero: solo l’amore risolve la moltitudine dei mali. Ricevi e dai; già qui inizia la carità della moltiplicazione dei pani!
Padre Angelo Benolli (Fondatore e Presidente di Italia Solidale – Mondo Solidale)