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La vita non si inganna – di Padre Angelo Benolli

La vita non si inganna

 

Credo che non sia difficile aderire e sostenere il titolo di questo libro.

Credo anche che ogni persona sia continuamente impegnata per sperimentare al massimo tutte le energie della vita.

Osservando ogni bambino e, via via, ogni persona, fino al più anziano, sempre constatiamo come ogni persona ricerchi la pienezza della propria vita. Ma perché non ci si riesce? Perché molte persone, molte famiglie, molte società, molte culture non riescono a raggiungere la completezza della vita? A quante persone, famiglie, società mancano la completa forza, libertà, pace, gioia e amore per una pienezza della vita? Perché?

Quali sono le forze che tanto impediscono, ingannano, riducono le energie più belle della vita? Se poi pensiamo agli impegni personali, familiari, sociali, culturali che si investono per trovare una vita sana e felice, perché è sempre più difficile arrivare a permanere in questa completezza personale, relazionale e culturale?

Il mio libro “La vita non s’inganna”, da cui è tratto questo articolo, vuole aiutare a raggiungere tutte le vere ricchezze di vita. Vuole aiutarci a non rassegnarci a vagare più o meno costantemente nella nebbia. La soluzione per una vita piena è sempre alla nostra portata. È necessario trovare un giusto cammino personale, libero e fiducioso, che porti ogni forza della vita alla pienezza, fino ad arrivare all’amore.

Innanzi a qualsiasi difficoltà, mai lasciamoci indurre a compromessi o scoraggiamenti. Mai desistere o dire: “Abbiamo fatto il massimo: di più non si poteva fare”. Credo proprio che la vita di ogni persona contenga tutte le forze non solo per non essere ridotta e ingannata, ma anche per essere sempre capace di uscire da ogni condizionamento e inganno.

Certo, per arrivare a questo, è necessario tanto impegno di luce, di forza e di amore. Proprio, però, per riuscire a permanere nel reale, per vedere e sconfiggere ogni riduzione e falsità di vita e quindi arrivare e mantenersi in tutte le forze della vita, è necessario collaborare e rimanere in contatto con le forze di Dio e della propria natura.

Da soli non possiamo né vedere, né sconfiggere il male. Tuttavia ogni persona ha ricevuto dalla natura e quindi da Dio, delle energie proprie, uniche e irripetibili, ma sempre bisognose di rispetto e scambio di rispetto che è l’amore.

Questo amore o scambio di rispetto nel tempo e modo dovuto, lo può dare solo chi ha questi contenuti di natura che sono:

  1. Le forze di Dio che sempre crea.
  2. Le forze dell’anima che sempre tutelano la sostanza della vita e il rapporto con chi ti può amare.
  3. Le forze del sesso che si sviluppano solo nell’amore e sono fatte per l’amore (per questo il sesso esige il sostegno delle forze dell’anima e di Dio).
  4. Queste tre forze principali passano sempre per  le forze dei nervi. I nervi, con le loro cellule nervose, permangono sani solo se le tre forze antecedenti, che li irrorano, sono sviluppate e sane. Le cellule nervose, poi, fondamentalmente non cambiano, ma sempre tutto registrano. Quindi ogni forza del passato positiva o negativa che passa per esse rimane presente. È a questo livello che avvengono le grandi gioie, i grandi drammi e condizionamenti per cui il corpo rimane sano o si ammala e la mente permane sapiente o è disturbata. Infatti tutto il modo d’essere di queste forze ridonda poi sul corpo.
  5. Quinta forza è infatti la forza del corpo sempre bisognosa ed animata dalle forze precedenti. Vedremo meglio come queste cinque forze sono collegate tra loro e vedremo che sono inconsce e che costituiscono il 90% di tutte le nostre forze.
  6. Sesta forza è la mente cosciente, che sempre è irrorata attraverso l’ipotalamo dalle precedenti forze inconsce e quindi sempre dipende dal modo d’essere di esse.

La funzione della mente dovrebbe essere di vedere, tutelare e sviluppare tutte le energie naturali delle forze precedenti inconsce.

Ma come si possono rispettare tali energie quando nemmeno si conoscono?

Tali energie, create dall’amore, si possono conoscere senza l’esperienza dell’amore, che è il rispetto e continuo scambio del rispetto di esse?

Ma oggi tale rispetto si può trovare ancora in certa scienza che non tratta le energie dell’anima e di Dio? Si può trovare in certa fede che non entra nelle energie dell’inconscio, dove si formano, permangono e si radicano tanti valori falsi e tanti drammi della vita? Con tanta riduzione e parzialità culturali, si può vivere bene? E soprattutto: come si può uscire da tanti inganni distruttivi? Non basta constatare che quando la vita s’inganna subito si paga con l’immediato indebolimento dell’anima, della fede, del sesso, dei nervi, del corpo e della mente.

La vita non dipende da ciò che io penso o da ciò che altri dicono: la vita è quello che è e ogni sua energia ha un proprio modo sapientissimo di essere indipendente da qualsiasi coscienza o cultura parziale.

È tempo che l’uomo sia uomo e non s’inganni e non inganni più. È tempo che ognuno, come Abramo, si metta e permanga in una situazione costante, per poter sperimentare tutto il modo d’essere di tutte le forze della vita. È tempo che si scopra cosa succede quando si deturpa la connessione tra le forze, quando una forza non è sufficientemente collegata o permane ferita.

Per questo, come Abramo o Cristo, è tempo di essere indipendenti, ma veri in tutte le proprie energie, per essere capaci di sperimentare in spirito e verità tutte le forze della vita necessarie per sane relazioni nella pienezza dell’amore. Solo allora non ci inganniamo, non ci ammaliamo di depressione, nel corpo o nella mente, non ci fissiamo in falsi idoli materialistici, ma arriviamo in pieno alla gioia della vita che si esprime nel saper ben amare e ben lavorare.

Per tutto questo, dobbiamo conoscere e reagire ad ogni cultura limitata. Oggi che, ogni giorno, muoiono 22.000 bambini di fame; che in due anni, dal 2001 al 2003, siamo passati da 121 milioni a 340 milioni di depressi (nel 2022 la situazione si è aggravata), che la maggior parte delle famiglie si divide; che il lavoro è più basato sul denaro e sul potere che sulla creatività e sul servizio, s’impone più che mai una nuova e completa cultura di vita.

I miei libri vogliono essere un necessario contributo culturale, in modo che si esca da una cultura frantumata, idealista o materialistica, basata più su interessi e tecniche riduttive della vita, che sul vero rispetto della sua ricchezza naturale.

I miei libri vogliono aiutare tutti coloro che cercano l’esperienza ed il rispetto delle proprie energie nella libertà, nella salute e nella forza, per arrivare poi a concrete esperienze d’amore.

 

Padre Angelo Benolli (Fondatore e Presidente di Italia Solidale – Mondo Solidale) 

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