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L’Angelo dell’Inconscio e la strage degli Innocenti oggi

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Carissimo Padre Angelo, Oggi è la festa dei Santi Innocenti. Duemila anni fa, il diabolico Erode, decise di assassinare tutti i bambini con l’intento di uccidere il Bambino Gesù. Un massacro di bambini innocenti, uccisi violentemente. Erode uccide i bambini perché vuole uccidere Gesù Bambino. Si uccidono i bambini quando si vuole eliminare Gesù Bambino. Gesù però non fu ucciso. Un Angelo apparve in sogno, nell’inconscio, a Giuseppe e gli disse di rifugiarsi in Egitto. Giuseppe, in silenzio, prese il bambino e la Madonna e seguì le indicazioni inconsce che aveva ricevuto da Dio attraverso l’Angelo. L’Angelo appare nell’inconscio e salva il Bambino. Tutti gli altri bambini, invece, pur essendo vivi nel Regno dei Cieli, furono massacrati nel corpo. È una storia accaduta 2000 anni fa ma che purtroppo si ripete ancora oggi nel nostro tempo.  Oggi, anche nel preciso istante in cui sto scrivendo questa lettera, ci sono tantissimi bambini che purtroppo muoiono nello spirito e nel corpo. 

Oggi la strage dei Santi Innocenti è ancora in corso. Basta pensare agli oltre 5 milioni di bambini con meno di 5 anni che nel 2019 sono morti nei paesi del Sud del Mondo; ai 56 milioni di aborti; a tutti i bambini che sono vivi fisicamente ma uccisi nello Spirito perché non amati; ai 15 milioni di bambini che in occidente usano psicofarmaci. Erode uccide i bambini perché vuole uccidere Gesù Bambino e ancora oggi si uccidono i bambini ogni volta che si vuole “eliminare” Gesù Bambino dalla nostra e altrui vita. Come tu hai espresso in questo Natale, “è solo Gesù Bambino che guarisce la nostra vita. È solo Gesù bambino che guarisce, con la Madre, il nostro bambino e che ci porta al Padre nel soffio dello Spirito Santo”. Siamo tutti Erode quando perdiamo Gesù Bambino perché come Erode, senza volere, per eliminare Gesù eliminiamo tutti i bambini.

Duemila anni fa l’unico bambino di Betlemme che si è salvato è stato Gesù. Una grazia di Dio che si è manifestata attraverso un Angelo che ha parlato nell’inconscio e ha salvato il Bambino.  Oggi Gesù Bambino è vivo ed è presente e vuole interrompere la strage dei Santi Innocenti, a cui lui è scampato per grazia di Dio, ma che è ancora in atto in modo molto più subdolo e atroce. Gesù vuole interrompere questo orribile e ignobile massacro attraverso l’Amore del Padre che, come ha fatto con Giuseppe, parla attraverso un Angelo e si manifesta nell’inconscio con una cultura che, nello Spirito Santo, salva il Bambino. 

Che Dio sia lodato anche per la tua vita, Padre Angelo. Tu sei l’Angelo, Profeta dell’oggi, che parla all’inconscio e che ci permette di rimettere al centro la meraviglia di Gesù Bambino per guarire in noi il nostro bambino e fermare così l’orribile e attuale strage degli innocenti. Attraverso la tua esperienza hai elaborato una cultura che rimette al centro Dio e il bambino. Tu hai toccato con mano la Santa Innocenza che c’è in ogni bambino attraverso lo studio del bambino intrauterino dove hai visto che nei primi 30 giorni c’è solo Dio e la persona e la persona con Dio. Un ovulo e uno spermatozoo che si incontrano e che esplodono nella meravigliosa potenza di Dio che è il bambino, nuovo, unico e irripetibile. 

Hai però anche visto come, dal 31esimo giorno, il bambino entra in relazione con la madre e attraverso la madre, con tutti i condizionamenti diabolici della storia dell’umanità. Lì hai visto la vera strage dei Santi Innocenti. Bambini che incontrano tutto il contrario rispetto all’esperienza che hanno avuto con Dio e quindi si bloccano nello sviluppo personale, sessuale, relazionale e vocazionale. Lì hai visto la strage degli innocenti negli aborti spontanei o nei bambini che nascono ma che per tutta la loro vita soffrono nel corpo e nello spirito a causa del non amore. Hai visto come tutto è inconscio e come tutto è profondamente incolpevole.

Il bambino non riesce a far fronte al male. Il male come un veleno gli entra dentro e si registra nelle cellule nervose inconsce che tutto registrano e non cambiano. Il bambino vorrebbe stare con Dio e non vorrebbe stare nei Diavoli ma senza volere si identifica negativamente col male stesso e si ritrova a ripetere in sé e sugli altri il male che ha ricevuto. 

È la strage degli innocenti che si ripercuote storicamente su ogni bambino e che tutti i bambini si ritrovano addosso. Questo è il Diavolo che ci fa essere tutti Erodi contro noi stessi e contro gli altri. Tutte le altre stragi sono solo la conseguenza di questo scempio secolare inconscio contro Dio, contro la vita, contro i bambini e contro le vere relazioni. 

Oggi però finalmente c’è speranza perché tu, Padre Angelo, cosi come ha fatto l’Angelo con Giuseppe, ci hai parlato e fatto vedere l’inconscio, non l’inconscio di Freud ma l’inconscio di Dio, per sostenere in Cristo ogni persona a salvare il proprio bambino e tutti i bambini del Mondo in Gesù Bambino unico vero Salvatore nella pienezza dello Spirito Santo come la Madonna ci testimonia.  

I due Dvd, i libri, i documenti e tutta la pratica missionaria delle persone degne, delle comunità, delle adozioni, dei gemellaggi e delle relazioni eucaristiche internazionali sono la “fuga in Egitto” che senza fuggire ci dà gli strumenti per far fronte al male, nella piena collaborazione e comunione nel corpo e sangue di Cristo, e per salvare tutti i bambini nel nostro tempo. 

Nel Sud del Mondo abbiamo migliaia e migliaia di bambini che sono già stati salvati dalla morte spirituale e corporale. Tra le migliaia di testimonianze che ho nel mio cuore, oggi ho ricordato un’esperienza molto semplice e forte fatta in una zona del deserto Turkana dove, qualche anno fa, incontrai una donna molto forte e che mi testimoniava concretamente come, nel Carisma, ha fermato la strage degli innocenti che viveva in lei, coi suoi figli e con tutti i bambini.  Il Turkana è una delle 10 realtà del Mondo con il più alto tasso di mortalità infantile. È una realtà dove ho la grazia di partecipare e dove davvero è in corso una quotidiana strage degli innocenti. Lei mi disse:

“Avevo 9 figli che hanno più volte rischiato di morire. Due purtroppo sono concretamente morti. Quando ho iniziato a collaborare con Italia Solidale ho colto che i miei bambini rischiavano di morire non per la fame, per le malattie o per gli animali selvatici ma rischiavano di morire per la mancanza di amore che, purtroppo, sperimentavamo nella nostra vita. Io non percepivo il mio valore. Stavo male. Mio marito beveva e non rispettava né sé, né me, né i bambini. Andavamo ad elemosinare aiuti alle varie organizzazioni ma la nostra dignità era sempre più distrutta. Poi un giorno uno dei miei figli è stato collegato ad un donatore italiano e abbiamo iniziato a partecipare ad una comunità di Italia Solidale.

L’adozione mi ha fatto percepire amore. Sapere che c’era qualcuno in Italia che amava i miei figli forse più di quanto li potevo amare io mi ha dato uno schiaffo d’amore che mi ha svegliato. Non i soldi ma l’amore dell’adozione è stato un passaggio forte per me e per la mia famiglia. Ho partecipato alla comunità, abbiamo letto i libri, ho avuto sempre più luce sulla mia vita. Ci siamo aiutati. Ho recuperato il mio valore, ho preso posizione con mio marito che ha iniziato il suo cammino e smesso di bere. Tante cose sono cambiate nella nostra vita. Nel deserto abbiamo avviato la nostra attività che genera sussistenza (se non ricordo male fa delle ceste con le foglie di palma). I nostri figli finalmente possono crescere e vivere in una famiglia dove non rischiano di morire ogni giorno ma dove possono sperimentare amore, pace, gioia. Oggi testimonio questa mia esperienza anche ad altre famiglie che stanno facendo nascere altre comunità e così, per grazia di Dio, si sta fermando la mortalità dei bambini che qui in Turkana era molto alta.”

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Quando ho finito l’incontro e stavo per andare via, questa donna con forza mi ha preso il braccio e mi ha detto: “Aspetta. C’è un’altra cosa che devo dire. La mia vita non sarebbe risorta e i miei figli sarebbero morti se non ci fosse stata la comunità 

mentre me ne parlava con gli occhi pieni di gioia indicava le altre quattro famiglie e ringraziava. “Se fossi rimasta chiusa nella mia famiglia o sulle mie cose, sarei certamente morta e avrei continuato a far morire i miei figli.  

La comunità sui contenuti e sulla relazione mondiale è stata la mia salvezza. (Questa comunità ha l’adozione intercontinentale, interstatale, interfamiliare, e italiane). Ringrazia Padre Angelo perché è grazie a lui e alla disponibilità ad essere strumento di Dio se oggi siamo vivi e testimoni”.

Ho raccontato questa esperienza concreta perché è un semplicissimo esempio di come i poveri stanno fermando la strage dei Santi Innocenti attraverso i contenuti del Carisma, i libri, le comunità e attraverso la pratica delle adozioni mondiali (italiane, intercontinentali, interstatali, interfamiliari). Ora è tempo di fermare la strage degli innocenti anche in Italia e con gli italiani dove c’è bisogno di molta più luce, molta più fede e molta più carità. In Turkana i bambini muoiono nel corpo ma in Italia e nell’occidente è in corso una più subdola strage degli innocenti dove milioni di bambini vengono uccisi nello spirito perché perdono l’esperienza viva di Gesù Bambino.

Si uccidono i bambini perché si elimina Gesù Bambino. Davanti a tutto questo, però, ringrazio fortemente Dio per ciò che stiamo portando avanti in Italia e nel Mondo con le persone degne, con le comunità, con le adozioni, con i gemellaggi e con le relazioni. La missione che stiamo portando avanti nei territori in queste settimane e in questi mesi è davvero una missione inconscia che sta concretamente fermando “l’innocente morte” di 12 nuove persone, ogni mese, in ogni territorio, che si collegano eucaristicamente con 12 sacre famiglie povere del Sud del Mondo.

Oggi nella giornata dei Santi Innocenti prego per la missione completa che nel mese di Gennaio, Febbraio e Marzo ci porterà alla completezza della prima fase missionaria per fermare la strage degli innocenti in Gesù Bambino e arrivare così al passaggio da 78 a 384 territori in Italia e da 144 a 173 missioni nel Sud del Mondo. Tutto è grazia per il mondo d’oggi.

Prego che tutta questa missione possa avere sempre al centro la potenza immensa di Gesù Bambino che è l’unico che può guarire il nostro bambino interiore e tutti i bambini del Mondo. È una grazia per vivere Gesù Bambino, con la Madre, tornare al Padre ed essere permanentemente missionari nello Spirito Santo.

Che Dio sia lodato.

Davide De Maria,

28/12/2022, festa dei Santi Innocenti.

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