Italia Solidale - Mondo Solidale

News

L’esperienza della pace in noi, tra noi e nel mondo

1

Ciò che sta avvenendo grazie alla nuova e completa antropologia del Carisma e al nuovo modo di far missione e adozione a distanza, con le comunità eucaristiche e missionarie ed i gemellaggi mondiali, sviluppati da p. Angelo Benolli è una grazia immensa, immensa ed immensa. Questa grazia coinvolge già più di 3.000.000 persone in 173 missioni dell’Africa, dell’India e del Sud America ed in tutti i territori italiani e acquista ancor più valore se si considera il contesto storico, sociale e culturale in cui sta avvenendo.  Stiamo infatti vivendo uno dei momenti più difficili della storia dell’umanità e proprio in questa fase diabolica della storia, il Signore si sta manifestando attraverso questa nuova e completa cultura di vita e questo nuovo modo di far missione e adozione  distanza che, nel nostro tempo, è una speranza di luce, fede e carità per migliaia e migliaia di persone. 

Il Mondo è nel totale caos. Ad esempio, nei giorni scorsi, ci sono state centinaia di manifestazioni civili e religiose per ricordare l’inizio dell’ aggressione russa in Ucraina avvenuta il 24 febbraio 2022. In questo anno di guerra ci sono state tantissime “parole” per cercare la pace, la riconciliazione, l’unità.  

Nella realtà però la guerra è andata avanti ed in questi 12 mesi ci sono stati 300.000 morti e 10 milioni di persone che hanno perso tutto e che sono state costrette a scappare. Inoltre gli effetti diretti ed indiretti della guerra hanno provocato conseguenze geopolitiche ed economiche che stanno impattando sulla vita di milioni e milioni di persone in ogni parte del Mondo. 

Si parla di pace, ma nella realtà dei fatti, tutto ciò che sta avvenendo in questi giorni, lascia presagire un diabolico peggioramento nei prossimi giorni, settimane, mesi, anni. Si parla di pace ma si avrà più guerra. Davanti a questa realtà non c’è nessuna autorità umana che ha la capacità di intervenire per affrontare e risolvere. Negli ultimi mesi ci sono state decine e decine di incontri, visite, meeting tra le varie autorità dei singoli stati o delle varie organizzazioni internazionali. 

Non si è ottenuto nessun risultato perché nessuno ha una visione che parte da Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. Sembra tutto negativo. Ma non è così. Mentre le negatività diaboliche degli uomini si incattiviscono e scombinano tutta la realtà mondiale, Dio sta continuando a compiere la Sua opera di salvezza per l’umanità. 

Se da una parte ci sono decine e decine di incontri vuoti e che non portano frutti, io ho la gioia perché in questi mesi ho avuto la grazia di partecipare a decine e decine di incontri con i volontari di Italia Solidale, con meravigliosi italiani di tutte le regioni e con i poveri delle missioni del Sud del Mondo, in cui si respira la certezza della vittoria di Dio su ogni negatività. 

In tutti questi incontri ho avuto la gioia di percepire con chiarezza l’azione di Dio nel nostro tempo che lo Spirito Santo sta soffiando verso tutti i confini della terra e che sta donando la concreta speranza di una nuova civiltà che, partendo da Dio Padre, Figlio e Spirito Santo e per intercessione di Maria sta portando nel mondo d’oggi la possibilità della libertà, della pace, della gioia, della dignità, dell’indipendenza, della creatività, della sussistenza nella carità.

Non posso che gioire per la nuova  completa cultura di vita e il nuovo modo di far missione che oggi, per grazia di Dio, abbiamo l’opportunità di vivere e testimoniare, che è frutto dell’ esperienza di Padre Angelo, ed è espressa nella sua testimonianza, nei suoi approfondimenti quotidiani, nei suoi libri, nei suoi dvd. Oggi questa esperienza di grazia, cultura e missione viene portata avanti da tutti i volontari laici di “Italia Solidale – Mondo Solidale” che ogni giorno, dalla mattina alla sera, collaborano per realizzare la Volontà di Dio.

In questi giorni, in occasione del primo anniversario dell’invasione russa, il mondo è nuovamente concentrato sulla guerra in Ucraina e sulle sue conseguenze economiche,  ma in realtà, purtroppo, ancora nessuno vede che la guerra in Ucraina è solo l’estrema conseguenza della guerra inconscia che si vive nel rapporto con Dio, nell’anima, nelle relazioni. Tutto questo a causa dei secoli di non amore, di falsa scienza senza Dio e senza anima e di falsa fede di “scribi e farisei” che si mettono al posto di Dio e della persona e che Gesù chiama: “ladri e briganti”.  La realtà è che tutte le problematiche esterne sono solo la conseguenza evidente di tutte le guerre che si combattono all’interno di ogni persona. 

Ringrazio Dio perché oggi finalmente c’è la possibilità di entrare in tutte le guerre con una nuova luce, una vera fede ed una viva carità attraverso tutti i contenuti di grazia della nuova e completa antropologia del Carisma per essere in Cristo e con Cristo e vivere l’Eucarestia, la Croce e la Resurrezione per “parlare lingue nuove, scacciare i diavoli, non farsi più condizionare e guarire tutte le malattie proprie ed altrui” e così respingere, in Cristo e con Cristo, tutte le negatività presenti in noi e nel Mondo. È ciò che Gesù con forza ci testimonia nei suoi 40 giorni di deserto. 

Per grazia di Dio, Padre Angelo, nella sua esperienza ha mostrato che la pace non è un concetto che si realizza con i buoni propositi umani. La pace è una esperienza che è già nel bambino nei primi 30 giorni dal concepimento, dove c’è solo la profonda comunione tra Dio e la persona e la persona con Dio e dove si vede che ogni bambino è creato solo nel vero amore, per far fuori in Dio ogni negatività. 

p. Angelo ha mostrato chiaramente questa realtà nel suo primo Dvd dove racchiude le sue principali scoperte frutto della sua esperienza e dei suoi 5 anni di studio sul bambino intrauterino.

Egli ha anche visto che, dal 31simo giorno dal concepimento, quando si forma il cordone ombelicale, si rompe questa comunione e siamo divisi da noi stessi, da Dio e dagli altri. In questo momento infatti il bambino entra in contatto con la madre e percepisce un fortissimo contrasto tra il suo modo e il modo d’essere di Dio. Questo perché la madre è incolpevole portatrice degli inganni secolari mai visti ne risolti.  Così, senza colpa di nessuno, tutto il male dei secoli entra nel bambino come un veleno e s’incide sulle cellule nervose inconsce che tutto registrano e non cambiano.  Tutto questo va sui nervi e senza volere ci identifichiamo negativamente col male e di conseguenza ripetiamo nel presente un passato falso, che non ci appartiene e che non è coerente con la volontà di Dio e con la nostra anima. 

Di conseguenza stiamo male e soffriamo nel rapporto con Dio, nell’anima, nel sesso, nei nervi, nel corpo e nella mente. Questa è la radice di tutti i mali e di tutte le vere guerre inconsce che ogni persona si ritrova a combattere.  In questo tempo di quaresima, ogni persona, dovrebbe fare deserto per ripulirsi, in Cristo, da tutte le identificazione negative e poter vivere così la nostra Pasqua nella Pasqua di Cristo. 

Tutto questo male è inconscio e sempre ci fa perdere la pace con noi stessi e con i nostri fratelli. Non è mai colpa della persona, ma sempre porta la persona a non vivere in pienezza la propria sessualità in Dio e nella carità. 

Il dramma del dramma è che nei secoli si è avuta la presunzione di poter vivere la pace senza vedere, affrontare e risolvere tutte queste identificazioni negative inconsce. 

Come si può avere la pace nelle persone, tra le persone, negli stati e tra gli stati se non si entra con luce, fede e carità e con Dio Padre, Figlio e Spirito Santo in tutta la profonda realtà della persona? 

Consideriamo p. Angelo un profeta, perché, nella sua esperienza personale, sacerdotale, antropologica, scientifica, storica e missionaria ha elaborato un Carisma che dona finalmente il giusto valore alla vera pace interiore per risolvere tutte le guerre interne ed esterne e dal profondo dell’inconscio sostiene ogni persona a vivere la gioia del deserto della quaresima per far fronte in Cristo a tutte le identificazioni negative e i “diavoli” propri ed altrui e così tornare a vivere l’amore della vera Madre Maria e il profondo innamoramento del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. 

Con questa base siamo fortemente sostenuti a dare il giusto valore all’Eucarestia del Cristo, che dà il suo Corpo ed il suo Sangue per far fuori tutti i Diavoli dei secoli e che chiama ognuno di noi a prendere la propria Croce con la certezza che in Lui ogni Diavolo inconscio proprio ed altrui sarà sconfitto per vivere così la vera Pasqua nella Sua Pasqua. Questa esperienza c’è solo quando si vive tutta la maturità dell’amore, come la Madonna e quando in Cristo permanentemente si è missionari per scacciare le negatività e le riduzioni di vita proprie e altrui. 

L’Eucarestia oggi è la chiamata personale, come dice Cristo, a prendere la nostra Croce con la Sua ed amare i fratelli come Lui. Solo così si avrà la pace in noi, tra noi e nel Mondo. 

20230309-benolli angelo e davide de maria-italia mondo solidale

Davanti a questa realtà, come scrive Padre Angelo: “Oggi più che mai viene fuori con chiarezza che tutti siamo chiamati ad essere missionari. O facciamo fronte con luce in Cristo e nella carità al male in noi ed intorno a noi o quel male ci viene addosso e si registra sulle nostre cellule nervose inconsce che poi pur non volendo ripetiamo nella nostra ed altrui vita. O siamo missionari per far fronte al male oppure ci identifichiamo negativamente con esso e lo ripetiamo contro noi stessi e contro i fratelli. 

Essere tutti missionari è veramente arrivare a tutta la genitalità, tori e femmine sessuati che fanno i partigiani contro tutti i mali per arrivare, nel nome di Maria, a vivere la nostra salute, la nostra santificazione, delle vere relazioni e quindi avere tutta la luce, la fede e la carità per far fronte a tutti gli errori correnti con i mezzi ed i modi più attuali.”

Oggi ringrazio Dio perché nel mondo ci sono decine di migliaia di persone che stanno sperimentando il deserto quaresimale con tutto l’ordine, il silenzio, la luce, la fede, la preghiera e la carità per arrivare a vivere ed a testimoniare la creazione del Padre, la Redenzione del Cristo e tutta la verità e libertà dello Spirito Santo. 

Tutti i bambini, i laici, gli analfabeti ed i poveri che collaborano con “Italia Solidale – Mondo Solidale” sono missionari. I poveri sono missionari e nel loro essere missionari, come Padre Angelo ha scoperto, fanno fronte ad ogni negatività diabolica per essere veri maschi e vere femmine in Dio e nella carità ai fratelli.

Oggi i poveri sono missionari: 

  1. A livello personale perché ogni persona è creata da Dio per essere missionaria.
  2. A livello familiare. Sempre partecipano padre, madre e figli. La famiglia è famiglia solo se è missionaria.
  3. A livello comunitario dove ogni comunità è formata da 5 famiglie che si incontrano e si sostengono nello Spirito e nella pratica e dove ogni settimana leggono un capitolo dei libri di p. Angelo prima personalmente e poi nell’ incontro comunitario. Oggi ci sono circa 6000 comunità.
  4. A livello zonale dove ogni zona di ogni missione è formata da 10 comunità e si incontra almeno una volta al mese nel capannone per approfondire i contenuti e scambiare i prodotti del loro lavoro creativo e di servizio per essere liberi dalle schiavitù delle multinazionali.
  5. A livello zonale perché ogni zona ogni anno forma due nuove comunita.
  6. A livello intercontinentale e interstatale perché ogni comunità dell’Africa, dell’India e del Sud America “adotta” un’altra comunità di un altro continente o stato e così fa eucarestia attraverso l’adozione intercontinentale e interstatale.
  7. A livello interfamiliare perché ogni famiglia povera dell’Africa, dell’India e del Sud America, dopo aver ricevuto un’adozione a distanza dell’Italia, si apre trovando un donatore locale per un bambino ed una famiglia di un altro continente
  8. A livello relazionale perché ogni famiglia povera ha due adozioni: una dall’ Italia ed una dal Sud del Mondo. Con queste due adozioni ogni famiglia povera ha la grazia eucaristica mondiale e può finalmente essere libera e sussistente.
  9. A livello eucaristico universale perché, con tutti questi gemellaggi e relazioni tra famiglie e comunità dell’Italia e del Sud del mondo si vive la vera comunione mondiale.

Tutto questo pian piano, per grazia di Dio, lo stiamo costruendo anche in Italia dove si sta portando avanti tutta la missione per avere persone libere e missionarie, comunità, adozioni e gemellaggi eucaristici internazionali. In ogni territorio stiamo continuando con la metodologia in Spirito e pratica espressa nel documento di p. Angelo: “Scritto Antropologico per far sì che ci siano solo comunità missionarie che si aiutino nelle relazioni vere”. Questo documento ha al centro la gioiosa urgenza di completare, attraverso l’essere tutti missionari, i 12.000 i gemellaggi eucaristici e missionari per i bambini e le famiglie delle nostre missioni che ancora non hanno l’adozione a distanza da una famiglia italiana trovando nuove persone per salvare altri bambini e formare altre comunità sui territori. 

P. Angelo, in questo documento, ha sottolineato come è possibile raggiungere questo obiettivo in Dio, se si parte dal punto antropologico del “credere profondamente che ogni persona è creata da Dio per essere missionaria”. Su questa base, in ogni territorio, ogni mese, con la collaborazione tanti italiani già coinvolti, si trovano 12 nuove persone ricche di cuore e spirito che realizzano ciascuna una nuova adozione. Questa esperienza missionaria, che stiamo continuando a portare avanti di mese in mese, è stata senza dubbio una grazia enorme che ha portato noi volontari di “Italia Solidale” a cambiare fortemente noi stessi per essere molto più radicati in Dio Padre, Figlio e Spirito Santo e così essere missionari con gli italiani in modo nuovo e più vivo e vero. 

È stata una missione che ha richiesto, richiede e richiederà una grande, grande, grande capacità di percepire, partecipare e permanere in Dio e nella carità. In questo grandissimo movimento missionario, la linea di Spirito per il futuro è già definita. Quando completeremo questa missione avremo ogni territorio che ogni anno forma due nuove comunità.  Così, anche in Italia, si andrà avanti in spirito e pratica con una missione eterna e perpetua per la salvezza dell’umanità.  A questo proposito, vorrei sottolineare il punto che Padre Angelo ha elaborato nello Spirito Santo e che è espresso nel documento “Abbiamo bisogno di stare con Dio come Abramo”.  

“È importante cogliere il punto, venuto fuori dallo Spirito Santo attraverso l’esperienza di Padre Angelo, che ogni zona e ogni territorio formano, ogni anno, due nuove comunità. Questo è un punto missionario immenso perché fa emergere che lo sviluppo non è una cosa che viene dagli uomini, dalle organizzazioni o dall’alto, ma che viene solo da Dio e dalle persone missionarie, come Abramo, in Dio.    Il movimento missionario in cui ogni zona e ogni territorio formano, ogni anno, due nuove comunità, che, Padre Angelo, nello Spirito Santo ha colto e manifestato, è centrale perché fa venir fuori con chiarezza che lo sviluppo missionario è vero solo se emerge naturalmente da Dio.   

In questo modo semplice ed essenziale, nel Padre, Figlio e Spirito Santo, ci sarà un costante e continuo sviluppo missionario nel presente e per tutto il futuro dell’umanità.” 

Con questa esperienza siamo arrivati nel 2023 ad avere 173 missioni e 384 territori e anno dopo anno ci sarà una costante crescita di salvezza per molti bambini, donne, uomini, famiglie, comunità, zone, territori in Italia e nel Mondo in un movimento provvidenziale che si sviluppa sempre più e che è un contributo decisivo per la salvezza di ogni persona e per la pace nel mondo.

Davide De Maria 

Altre news

29/09/2023

“La pace in noi, tra noi e nel mondo”. Italia Solidale – Mondo solidale: un’esperienza concreta

16/07/2023

È tornato a Dio P. Angelo Benolli O.M.V, fondatore di “Italia Solidale – Mondo Solidale” del Volontariato per lo Sviluppo di Vita e Missione

24/04/2023

ANNUNCIO DI FEDE, EUCARESTIA E MISSIONE

29/09/2023

“La pace in noi, tra noi e nel mondo”. Italia Solidale – Mondo solidale: un’esperienza concreta