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Lettera di Padre Stephen Ndegwa a Padre Angelo Benolli

Testimonianza di Padre Stephen Ndegwa

Ti ringrazio profondamente Padre Angelo, per questa luce che sostiene la persona nello Spirito Santo per raggiungere le radici della sua sofferenza, mancanza di relazioni, diavoli nascosti nell’inconscio, tutte le sue identificazioni negative, e quindi raggiungere le sue energie dell’albero della vita.

Carissimo P. Angelo Benolli, oggi non voglio solo festeggiare il mio compleanno, ma soprattutto ringraziare e testimoniare i diversi passaggi della vita, che vivo nella nuova luce del Carisma, donata attraverso te P. Angelo, che mi aiuta a capire che il mio vero Compleanno parte dal mio vero Padre, che mi ha creato innamorato. Voglio celebrare ringraziando Dio, Padre, Figlio e lo Spirito Santo per la mia vita. Ringrazio profondamente Dio per il dono che ci fa attraverso questa nuova antropologia, che arricchisce ogni persona della scoperta di energie personali, che quando sono represse e soffocate, non possono portarci ad amare bene ed a relazionarci bene. Grazie a Dio tante povere anime del sud del mondo stanno uscendo da questo soffocamento, attraverso le comunità e stanno diventando sussistenti, attraverso i libri e la carità, attraverso la creatività ed il capannone e ora attraverso il gemellaggio stanno diventando missionari.

Come sentiamo nelle testimonianze che arrivano anche dall’Italia, tanti diavoli sono sconfitti e sono tante le persone che stanno veramente guarendo nell’ anima, nel sesso, nei nervi, nelle mente e nel corpo, attraverso la luce del carisma e che stanno scoprendo la verità fondamentale delle energie personali. Come hai scritto nel tuo libro Uscire da Ogni Inganno, “l’energia personale è la vera vita: è una potente carica emotiva, un’energia completa, sempre in pace, sempre in movimento, sempre in una relazione. Viene dal profondo del nostro essere e si rivela sempre in libertà, unicità, integrità e pace. Percepisce tutto, ma non si adatta a niente. Ravviva il nostro corpo, la mente e le relazioni. Potenzialmente non è mai falsa, non accetta mai di essere travolta, alimenta sempre la propria forza, è in uno stato di maturità permanente. Col passare del tempo, desidera crescere, capire, amare, creare e servire, ma non vuole mai disperdersi, essere sottomessa, sovrapporsi”. Qui è dove tutte le persone si perdono perché, di fronte a questi danni dell’umanità, dipendono dalla mente, dagli intellettuali e dalla scienza e così perdiamo noi stessi, Dio e gli altri. “La forza delle energie personali irrora la mente e la rende saggia; il suo calore, forte come il fuoco, penetra in tutte le realtà, ama e serve. Coloro che hanno tale energia sono sempre in pace, non permettono mai che il male li ferisca; vogliono lodare Dio che percepiscono come loro Padre, Redentore e Santificatore; si avvicinano alle persone e alla natura come San Francesco: liberi da ogni cultura violenta o artificiale e da ogni rapporto riduttivo.

 

Coloro che sperimentano la vita nella sua pienezza, lo Spirito, la forza amorevole della personalità, sono sempre gioiosi, forti e in pace. Saranno sempre positivi, comprensivi e aperti per aiutare coloro che sono deboli nella loro personalità. È chiaro che l’energia personale, per manifestarsi nella sua forma sostanziale, non deve mai essere compromessa, travolta, ingannata, impoverita da noi stessi o dagli altri. Gli uomini spesso commettono i peggiori crimini contro questa forza, che è un elemento fondamentale per la nostra vita e il suo sviluppo; e lo fanno perché sono lontani da esso e lontani da Dio”. Oggi, mentre festeggio il mio compleanno, voglio testimoniare quanto ho davvero sofferto per la mancanza di esperienza di un vero padre e di una vera madre e quanto le mie energie personali sono state soffocate. Da un padre violento che non ha mai rispettato mia madre, Dio, e anche noi figli, a una madre che era così debole nella sua sessualità, da sottomettersi alla violenza di mio padre e da nascondersi nella preghiera devozionale, “per perseverare”. Tutto questo mi ha davvero indebolito. Quando ho conosciuto questa antropologia, e soprattutto te P. Angelo, a Moshi, in Tanzania, nell’incontro intercontinentale, mi hai permesso, attraverso il DVD della creazione, di staccarmi dalla mente e di sentire per la prima volta l’amore per la creazione in me, nelle mie energie uniche ed irripetibili ed ho iniziato a sentire il valore della vita in me. Quindi, la mia nascita ha avuto diverse fasi, perché dopo quell’incontro ho iniziato a sentire una nuova nascita e l’inizio di un lungo percorso che sta cambiando la mia vita verso la conversione. Quando sono tornato in missione dopo l’incontro con te, ho iniziato a leggere personalmente, ogni giorno, un capitolo di “Uscire da Ogni Inganno” e ho provato gioia. Ho iniziato a sperimentare la pace e ho coinvolto i miei parrocchiani, formando comunità sulla lettura dei tuoi libri e documenti e tutto ha iniziato a cambiare. Questa è stata una rivoluzione coerente con l’io potenziale, che Dio ha messo in me e in ognuno di noi, per essere liberi, indipendenti e sussistenti e per poter amare bene e lavorare bene. Il tuo libro “Dieci punti di sviluppo della vita e missione” ha sostituito la maggior parte delle lezioni di catechesi. Era più semplice e pratico, così tante persone l’hanno capito.

Grazie P. Angelo perché nei tuoi libri parli molto della nostra identità, per esseri maschi e femmine come Dio ci ha creato. Questo l’ho capito solo con la mente e sotto l’aspetto teologico e non ancora sperimentato pienamente nell’inconscio e nella vita. Ti ho sentito parlare molto di “sesso nell’amore” e questo mi ha bloccato per tanti anni, perché era contrario alla mia falsa formazione, nella famiglia, nella cultura, nella chiesa e anche nella vita religiosa. Ad essere onesti, questo è qualcosa che sto ancora affrontando oggi. Ti ringrazio per la nuova casa a Malga Zures, che aiuterà tante persone ad avere questa grazia di piena conversione e a diventare missionarie nelle loro comunità. L’esperienza di Malga Zures ha toccato molte realtà della mia vita. Ad esempio, quando nessuno era in grado di capire cosa mi stesse soffocando, in soli 30 minuti in cui mi hai sostenuto, attraverso l’Eucaristia, ero di nuovo libero. La natura non fa salti, perché quello che è registrato nelle cellule nervose è presente, anche dopo questa profonda esperienza, ho continuato a soffrire e anche se vederti sempre così coerente e libero nello spirito e nella gioia è per me di sostengo, questo ha continuato a mettermi in crisi e bloccato, fino a quando non mi hai detto di essere libero e di vivere prima la mia vita con Dio senza dipendere da te. Non è facile staccarsi dalla tua esperienza e testimonianza, da tutti contenuti che mi hanno dato vita, perché sono pieni dell’amore e della carità di Dio. Quando ero ancora giovane ho scoperto di soffrire di ulcere, quindi sono passato attraverso molti psicologi, direttori spirituali e medici, ma questo ha solo fatto si che accettassi questa situazione come una croce, ma senza poterla risolvere. Ho lavorato in una parrocchia molto povera nel Kenya meridionale dove le persone erano tanto povere e quindi non potevano sostenermi. Questo ha reso il mio lavoro in parrocchia molto difficile, soprattutto a causa della mia malattia e allo stesso tempo della mia profonda difficoltà ad avere relazioni con i miei parrocchiani e con le altre persone per le mie personali identificazioni negative. Più tardi, quando sono venuto in Italia, malato di cancro al colon e mi sono sentito rifiutato da tutti, mi hai richiamato a stare con Dio. Non ho potuto coglierne il significato finché non me lo hai mostrato attraverso il tuo amore, la tua la carità, e soprattutto il tuo approfondimento ed il tuo vivere i contenuti dei libri. Mi hai consigliato di rimanere come Abramo, completamente distaccato dalle persone per stare con il mio Vero Padre (Dio) e la mia vera Madre (Vergine Maria), per sviluppare le mie energie personali ed essere libero. Solo in questo modo posso salvare la mia vita e gli altri. Non è stato facile per me capirlo, in quanto sacerdote, e ancor più perché ero molto attaccato a mia madre.

Per sostenermi, mi hai proposto di fare l’adozione a distanza, e attraverso questa adozione ho iniziato a recuperare le mie energie personali attraverso l’esperienza di una vera relazione ed un vero scambio con questa famiglia degna. Questo è stato l’inizio della mia libertà personale e della mia relazione autentica. Questa Carità mi ha guarito e ho continuato più consapevolmente il viaggio per liberarmi da tutti i condizionamenti dei secoli. P. Angelo tu sei grazia per il mondo di oggi, per esempio, quando parli di vera comunità, come frutto del Carisma da vivere e proporre, e di carità, per essere sussistenti, è vero perché, come hai scritto, “il Carisma che è venuto attraverso di te, è pura grazia di Dio e il Signore è veramente gioioso perché ha finalmente trovato in te una persona degna di collaborare, per dare ad ogni persona nel mondo la semplice e concreta opportunità di salvezza e per questo lo Spirito Santo ha soffiato con forza verso tutti i confini della terra e oggi raggiunge più di due milioni e mezzo di persone in Africa, India, Sud America e Italia”. Le testimonianze dei poveri sono sempre più limpide e confermano costantemente la volontà di Dio nel nostro tempo attraverso il Carisma. Ti ringrazio profondamente Padre Angelo, per questa luce che sostiene la persona nello Spirito Santo per raggiungere le radici della sua sofferenza, mancanza di relazioni, diavoli nascosti nell’inconscio, tutte le sue identificazioni negative, e quindi raggiungere le sue energie dell’albero della vita. Sono così toccato dai contenuti dei libri, soprattutto ora che mi impegno a tradurre questi libri in swahili. Sono fatti e contenuti che non sono mai stati detti in modo così pratico e chiaro nella storia dell’umanità e che oggi non solo ci permettono di avere una luce sulle nostre identificazioni negative ma ci offrono anche un modo per risolverle in Cristo e nella missione autentica. Essere persone degne, che sappiano trovare persone degne, fare comunità, leggere i libri come nel sud del mondo, fare adozioni vere, per partecipare degnamente ai gemellaggi. Questo è il nostro viaggio missionario. Non si tratta di denaro, ma di un viaggio personale verso la vera conversione. Ho la gioia di pregare per Maria Frau, per il suo amore e per la sua partecipazione alla vita in comunione con te, quando hai scritto i tuoi libri e adesso che è entrata nel suo inconscio. Prego anche per la nostra missione, che possa rimanere pura come la missione della Vergine Maria ad Elisabetta, quando stavano formando una comunità e così esprimendo il Magnificat.

Grazie Padre Angelo!!!

Nago, 5 Settembre 2020

Padre Stephen Ndegwa

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