Lettera di ringraziamento da Guntur Solidale – India
Negli incontri che stiamo facendo via Skype stiamo sostenendo i degni donatori italiani ad avere tempo per meditare su se stessi attraverso la lettura dei libri di Padre Angelo, meditare sul video del bambino intrauterino e sui virus che ci condizionano
Ciao caro P. Angelo, Tanti saluti dai bambini, famiglie e comunità di Guntur Solidale, india. Sono Sunitha e sono molto felice di scriverti questa lettera. La cultura di vita di Italia Solidale è benedetta da Dio.
Prima di tutto ti ringrazio moltissimo dal profondo del cuore per questa grande cultura proposta da te. Dio ti benedica e benedica i volontari e i vari donatori, ma soprattutto chi si sta coinvolgendo per vivere e diffondere questa cultura. Ho piacere di condividere con te cosa sta succedendo in questo periodo nella missione di Guntur Solidale.
Quest’anno non abbiamo avuto la consueta visita dei volontari italiani e per questo abbiamo pianificato tra noi indiani di avere delle relazioni di gemellaggio missionario tra le 4 missioni di Luca. Io con Swetha e Manjunatha con Johnson, avremmo visitato le nostre rispettive missioni 2 a 2 e avevamo già pianificato i giorni delle visite missionarie e i punti su cui maggiormente concentrarci come la formazione delle nuove comunità, il completamento delle adozioni interfamiliari e le lettere di Pasqua con tutti i donatori italiani, interfamiliari, interstatali e intercontinentali.
Ma un paio di settimane prima che vivessimo questa esperienza è iniziata la emergenza del coronavirus. Dopo poco come voi in Italia siamo stati costretti a rimanere nelle nostre case e ancora oggi non è possibile uscire e incontrare le famiglie o le persone degne.
All’inizio abbiamo pensato che il diavolo fosse entrato e che ci avrebbe bloccato. Ma in comunione con Luca abbiamo iniziato ad organizzare incontri tra noi attraverso le video conferenze. Poi abbiamo informato le persone degne e le abbiamo sostenuta a scaricarsi i programmi sui loro cellulari per fare le videoconferenze per mantenere viva la missione. Alcuni non hanno cellulari, altri non li sanno usare, ma credendo nelle loro energie e sostenuti da noi siamo riusciti. Ora in questo modo stiamo proseguendo le relazioni tra noi senza rotture. Questa è una benedizione.
Un’altra benedizione è che prima le famiglie avevano relazioni con i donatori solo attraverso le lettere e foto 2 volte l’anno ma ora alcune hanno già incontrato i propri donatori con le videoconferenze. Vedo veramente scambi di amore e relazione vera tra loro. Le famiglie possono scambiare cosa sta accadendo in tutto il mondo attraverso questa cultura. Le nostre famiglie possono testimoniare che ora sperimentano le energie personali. Prima di incontrare la cultura di Italia solidale, la maggior parte delle famiglie lavoravano a giornata, mentre ora con questa cultura espressa nei documenti e libri di p.Angelo vedono l’indipendenza della vita personale. Onuno non può dipendere da nessuna altra persona e attraverso i contributi economici dei donatori si impegnano ad usare le energie personali in modo creativo: c’è chi ha preso in affitto un pezzo di terra per coltivare, molte donne hanno iniziato piccole attività di commercio mentre alcuni uomini si sono comprati gli attrezzi dei loro mestieri per lavorare autonomamente come muratori, pittori idraulici… in questo modo le famiglie gradualmente si stanno sviluppando.
In questo periodo di coronavirus ho avuto scambi con molte famiglie e bambini dei diversi villaggi. Pur se sembra strano sono felici di questo periodo difficile. Economicamente è molto difficile il momento senza lavoro e vari disagi, ma in questi giorni i membri delle famiglie possono avere molta più relazione tra loro. Prima tutti erano impegnati nelle loro attività. E ad esempio gli uomini anche dopo tornati dal lavoro la sera uscivano per strada e parlavano tra loro pur senza necessità, trascurando le relazioni dentro casa. Ma ora non si può uscire e quindi nelle famiglie si sono intensificare le relazioni…i genitori prendono del tempo per meditare su di loro, leggono i tuoi libri e fanno comunità nella famiglia.
Sempre in questi giorni stiamo avendo tante relazioni di gemellaggio con le persone degne italiane. Se non fosse stato per il coronavirus ora non avremmo questi importanti scambi. Perché il coronavirus ha costretto anche voi italiani a fermarvi in casa costringendovi ad avere più tempo per voi liberi da tanti impegni. In questi incontri stiamo sostenendo i degni italiani ad avere tempo per meditare su se stessi attraverso la lettura dei tuoi libri, meditare sul video del bambino intrauterino in particolare e poi sui virus che ci condizionano. I condizionamenti vengono tutti dal non amore. La lettura dei tuoi libri e la meditazione sulle energie personali che sono di Dio, donate da Dio e che per il 90% sono inconsce, è molto importante e aiuta molto tutti perché dà luce su chi sei e dove stai…perché se siamo condizionati e non abbiano luce mai potremo risolvere il non amore in noi. Quindi sento che stiamo aiutando gli italiani con questi gemellaggi nella relazione e testimonianza di questi contenuti di vita. Stiamo sostenendo gli italiani a vedere credere e vivere come veri maschi e vere femmine usando tutte le loro energie personali. Questi italiani sono belli e felici di questi gemellaggi con noi e si impegnano ad aprirsi con noi. Questo li aiuta a sentire il bisogno di essere anche loro missionari e coinvolgere in Italia nuove persone in questa esperienza.
Ho letto la tua ultima lettera sull’invio dei contributi speciali per tutte le famiglie. Queste famiglie vivono una situazione molto precaria. Il governo ha dato un contributo di 13€ per comprare riso e verdure ma non è sufficiente questo per una sopravvivenza dignitosa. In alcune zone i ricchi hanno fatto donazioni ma queste non sono arrivati a tutte le famiglie in bisogno.
Veramente ora con questo aiuto che ci mandi le famiglie posso vivere più indipendenti e dignitose. Quindi grazie tanto a nome di tutte le famiglie. Ma il grazie non è ora per l’aiuto economico, ma per la cultura di vita che ci hai donato che dà la possibilità di uscire da ogni condizionamento e così vivere come veri maschi e vere femmine.
Ancora grazie sinceramente! Noi ci stiamo impegnando a vivere questa cultura con amore, luce, fede e carità. Un grazie a tutti i volontari e donatori.
In questo periodo gli scambi, approfondimenti e gemellaggi insieme a Luca mi stanno aiutando a dare più valore a Dio e a me nelle mie meditazioni e ad avere buone relazioni con le persone degne. Veramente i tuoi scritti stanno aiutando tutti noi come fossero medicina.
Dio ti benedica, benedica tutti voi e preghiere speciali a voi e alle vostre famiglie! Grazie!
Sunitha volontaria di Guntur Solidale – India Solidale