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Lettera di ringraziamento da Pakwach – Uganda a Padre Angelo Benolli

Lettera di ringraziamento dalla missione di Pakwach – Uganda

Attraverso i tuoi libri che ho capito che la mancanza di relazione può essere risolta solo con relazioni degne e che la mancanza di amore può essere risolta solo col vero amore

 

Caro padre Angelo Benolli, sono felice di scriverti questa lettera nel giorno della Trinità! Sono Robert Opar, dalla missione di Pakwach Solidale – Italia Solidale in Uganda, Africa.

Voglio prendere questo momento per ringraziare il Signore per questo Carisma che Lui ha testimoniato attraverso di te. In modo speciale, voglio ringraziarti moltissimo per il tuo sacerdozio, per la tua esperienza antropologica e missionaria completa che continuamente vivi e che testimoni al mondo intero in ogni momento della tua vita e in modo speciale in questo difficile momento di Coronavirus.

Sono felice per la situazione di questo momento perché vedo quanto, attraverso il virus, per me c’è stata una grazia e una possibilità di entrare nel mio inconscio e lì rimanere umile alla Volontà di Dio.

A causa dei secoli irrisolti e registrati nelle cellule nervose, che tutto registrano e non cambiano, ho vissuto false relazioni, mancanza d’amore, rigetto dalla famiglia e dal clan, vivendo nella schiavitù la mia vita. Ma oggi, attraverso i tuoi libri e i tuoi documenti, è arrivato a me uno strumento grandioso per la mia vita e questa è la vera base, leggere i tuoi libri e formare comunità per continuare quest’esperienza di scambio tra noi. Questo ha portato al vero passaggio di cambiamento nella mia vita e rimanere nella luce del Carisma mi dà sempre la possibilità di vedere e risolvere questi gravi condizionamenti che hanno oscurato la mia sessualità.

Oggi, attraverso quest’esperienza, vedo che mi è data la possibilità di guarire completamente da tutti i disastrosi condizionamenti che avevano creato una profondissima ferita nelle cellule nervose e nel corpo. Nel 2016 stavo male e sono andato da un medico che, dopo avermi visitato, mi aveva detto che presto avrei vomitato sangue per la malattia che avevo e mi ha diagnosticato che avevo un verme nel sangue che mi stava distruggendo poco a poco.

 

Grazie a Dio e grazie a Italia Solidale, avevo già iniziato il mio cammino e non sono rimasto su quello che diceva il dottore, ma ho connesso tutto con il tuo DVD, i tuoi documenti e ho avuto la possibilità di partecipare con te direttamente a tutta la missione in Italia, che è stata una grazia specialissima per la mia guarigione e un passaggio centrale nella mia conversione.

Non ho accettato di continuare con le medicine perché il dottore collegava tutto soltanto con i vermi “fuori”. Ma io sono rimasto sul punto centrale, che è risolvere attraverso la missione risolvendo così i miei condizionamenti della mancanza di relazione, d’amore, d’isolamento che avevo sempre vissuto come quando da piccolo andavo al bordo del fiume per paura di essere picchiato.

Perché è attraverso i tuoi libri che ho capito che la mancanza di relazione può essere risolta solo con relazioni degne e che la mancanza di amore può essere risolta solo col vero amore. Ho continuato a testimoniare a persone che sono persone, per avere famiglie degne, formare comunità degne, fino all’esperienza di trovare i donatori locali. Quest’ultima è stata una grazia immensa per la mia vita perché è con quest’esperienza ho potuto esprimere nel modo più profondo l’Io potenziale che Dio ha creato in me. Questa è stata l’esperienza che più mi ha aiutato a uscire dalla schiavitù degli uomini, a essere libero dalla dipendenza dal clan e così a riconquistare la mia sessualità di vero maschio. Così, ho sempre creduto nel Carisma e mi sono mosso tenendo il Carisma come luce che mi guida in ogni momento, perché il diavolo è sempre presente, ma anche Dio è presente in ognuno di noi.

Come Cristo dice, non dobbiamo nascondere la luce, ma lasciare che brilli. Così ho continuato la mia esperienza missionaria di testimoniare e adesso siamo arrivati a 3 missioni e 600 famiglie coinvolte.

Anche in questo momento di Coronavirus, testimoniamo la grandezza del Carisma perché nonostante la quarantena lo Spirito si muove grazie alla comunione. Sono felice che il Carisma sia arrivato in Africa prima di questo Coronavirus perché il Carisma ci permette di vedere e risolvere il virus dentro di noi che ci blocca dal vivere la dignità della nostra creazione.

Ma con la tua esperienza di incontrare persone e persone per ore e ore ogni giorno per 54 anni, tu hai potuto proporre molti anni fa un Carisma che ancora oggi è lo strumento per vedere e risolvere anche tutti i virus “fuori” come il Coronavirus che è veramente collegato alla globalizzazione e al capitalismo.

Ti voglio ringraziare padre Angelo, perché il tuo rimanere sempre con Dio ha provocato una rivoluzione completa della mia vita e attraverso di te vedo quanto Dio mi ha aiutato a sentire e credere nel valore della mia persona, che non sentivo più ma che ho riconquistato con il Carisma e ho potuto crederci di nuovo per sentire l’immensità del valore di ogni persona intorno a me attraverso continue, continue, continue relazioni e testimonianze, intervenendo nella vita dei bambini sofferenti perché sostenere la loro vita mi ha permesso di vivere.

In questo momento critico, vedo quanto la testimonianza del Carisma porta moltissimi frutti nella vita delle famiglie.

La dipendenza dei governi africani dal modo europeo di controllare il diffondersi del coronavirus li ha portati a chiudere in casa tutte le famiglie ugandesi per più di due mesi e ancora adesso nessuna famiglia può muoversi, anche se ci sono pochissimi casi e pochissimi morti. Questo ha reso difficile la vita anche delle famiglie Solidali, ma sempre siamo arrivati a soluzioni concrete per continuare a mantenere l’esperienza del capannone, con semplici scambi di prodotti tra noi e tra chi vive vicino. Quelli che hanno i fagioli li scambiano con la farina di cassava. E i degni hanno sostenuto le famiglie a continuare con semplici coltivazioni intorno casa per sopravvivere e far vivere i bambini.

C’è stata una situazione particolare in una zona molto lontana senza acqua, in cui l’unica fonte è stata chiusa dal governo per evitare assembramenti e per la paura che il virus si diffondesse. Grazie all’esperienza del Carisma, che sempre mette Dio e i bambini al centro, ho collaborato con i degni e ho trasportato l’acqua ogni giorno con la mia semplice moto. Tutto questo è la Volontà di Dio nel Carisma e io ringrazio tutti i volontari di Italia Solidale e specialmente Silvia Neposteri con cui, in comunione, ci sosteniamo l’un l’altro in modo fortissimo.

Continuiamo a fare l’esperienza dei giardini con Silvia e le persone degne dei territori italiani e colleghiamo anche molti donatori italiani direttamente alle famiglie ugandesi. In questo modo, è davvero forte la relazione che si crea e sento quanto abbiamo bisogno di continuare con le relazioni tra le famiglie e i donatori italiani e del sud del mondo così da poter completare il gemellaggio e questo è possibile, se rimaniamo con Dio, lo vedo nell’esperienza che sto vivendo con il sostegno reciproco con le persone degne dei territori di Silvia Neposteri.

Ti ringrazio tanto padre Angelo perché, per grazia di Dio, sei un vero profeta del nostro tempo e attraverso il Carisma i bambini dentro a noi e intorno a noi gioiscono sentendosi liberi.

Ti ringrazio profondamente per il tuo intervento concreto nel tempo giusto e rispettoso, in cui il mondo affronta questa pandemia. Di certo i bambini sono i bambini e sono sacri perché creati per vivere nel corpo e nello spirito.

Abbiamo ricevuto la tua lettera e il contributo che presto raggiungerà le comunità.

Anche questo è un segno di Dio che viene attraverso di te e la tua carità per i poveri più poveri del mondo.

Che Dio ti benedica sempre e che benedica tutti i volontari di Italia Solidale e ci benedica tutti in tutto il mondo perché possiamo continuare a vivere il Carisma e testimoniarlo!
Amen

Robert Opar,  Pakwach, Uganda Solidale

 

 

 

Canto sempre questa canzone

La la la la la la la la la la la la x 4

C’è qualcosa di unico nel Carisma!
C’è qualcosa di unico nel gemellaggio!
C’è qualcosa di unico nell’Amore di Dio!
C’è qualcosa di unico nella libertà!
C’è qualcosa di unico nella gioia!
Grande, grande, grande padre Angelo e Dio!

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