Lettera di ringraziamento dalla missione Villa Rica Solidale
Stiamo vivendo cose totalmente nuove e sconosciute sopratutto inaspettate che ci hanno fatto cambiare il nostro modo di vivere e relazionarci però tutto questo ha aumentato la nostra voglia di amare
Caro Padre Angelo,
la Ringrazio a nome di tutte le famiglie della Colombia e del mondo. La Sapienza che Dio ha posto in lei, attraverso il dono della sua totale dedicazione alla vita e all’amore, ha reso possibile il fatto che tante persone nel mondo conoscano e vivano il vero amore di DIO.
Solo con tutto questo amore che lei ci ha dato e ci ha fatto sperimentare grazie ai contenuti dei suoi libri e documenti, abbiamo potuto sperimentare e partecipare al dono meraviglioso della vita ripartendo dalla meraviglia della creazione di Dio nei primi 30 giorni di Amore. E ancora in questi giorni ha mandato ad ogni communità 600 euro.
Solo comprendendo e rispettando questa grandiosità del dono meraviglioso della vita e essendo sostenuti da lei, da ogni missionario e per il gemellaggio, ci siamo potuti sostenere in questi giorni terribili tra tutti noi famiglie delle missioni qui in Colombia, testimoniando gli uni agli altri la nostra resurrezione attraverso la sua meravigliosa proposta di Sviluppo di Vita e missione. Così abbiamo potuto andare avanti nonostante le moltissime difficoltà che si stanno presentando qui e in tutto il mondo per questo Coronavirus e per la quarantena.
Oggi stiamo vivendo cose totalmente nuove e sconosciute, però sopratutto inaspettate che ci hanno fatto cambiare il nostro modo di vivere e relazionarci. Però tutto questo ha aumentato la nostra voglia di amare.
Anche se è un tempo di crisi, è una crisi necessaria per far vivere realmente la Carità che c’è in ognuno. Perchè, nonostante il non poter uscire a lavorare che ci ha tolto il pane, nonostante il non poter fare incontri di comunità e zona, abbiamo reinventato il modo di comunicare per non perdere neanche un solo minuto la comunione che ci porta a fare vera Eucarestia e siamo riusciti a sopravvivere scambiando tra noi il poco che avevamo. Poi ci è arrivato anche il suo generoso dono.
Per questo la comunione è aumentata, l’Amore di Dio si è fatto presente, le persone hanno avuto l’opportunità di esprimersi con libertà, anche nei collegamenti con le famiglie italiane. Penso che abbiamo appreso ancora di più a vivere il vero amore di Cristo riconoscendolo in ogni fratello, in ogni bambino, in tutti quelli che soffrono, nelle necessità di tutti.
E oggi, anche se siamo separati fisicamente, ci sentiamo più uniti di prima e anche senza poterci incontrare siamo stati ancora più vicini. Perchè Dio c’è.
E lei, Padre Angelo, che sempre pensa a tutti noi e sta attento ad aiutarci a salvare i nostri bambini, oggi, come sempre, rappresenta una luce nel mezzo di tante difficoltà. Perchè grazie a questa cultura abbiamo potuto scoprire, sentire e vivere l’”Io potenziale” che abbiamo, questa forza con cui Dio ci ha creato. Ora lei ci da un aiuto prezioso e la possibilità di andare avanti anche con le nostre attività produttive, questo rappresenta una parte fondamentale per lo sviluppo della persona, come i contenuti di vita che lei ci ha donato. E’ la pratica del BEN AMARE E BEN LAVORARE.
Con tutte le forze di Dio e una sessualità matura, come Dio ci ha fatto, Cristo ci ama, lo Spirito ci consola e con la Madre Maria che ci protegge, siamo chiamati a continuare questo camino essendo coerenti e completi. Per fare il “Mondo Solidale”: la vera e unica cura contro ogni Virus per uscire dalla morte. Moltissime grazie p. Angelo a lei, a tutti i missionari che, come lei ha detto, sono belle persone che, anche se si sforzano non riescono ancora a promuovere tutti i gemellaggi, però, essendo sempre presenti con Cristo riusciranno. Grazie anche a tutti i volontari donatori e alle loro famiglie.
Che questo gemellaggio di vita ci porti a VIVERE E FAR VIVERE L’AMORE DI CRISTO.
DIO LA BENEDICA E ANCORA MOLTISSIME GRAZIE
Maria Fernanda Zapata a nome di tute le famiglie di “Villarica Solidale, Colombia – Italia Solidale – Mondo Solidale”