Lettera di ringraziamento dalle missioni di Orussi – Uganda
Attraverso te P. Angelo, ho poi capito che il bambino non nasceva perché aveva bisogno di amore e di rispetto nel tempo giusto e nel modo giusto
Mio carissimo P. Angelo Benolli,
sono Canuroma Alice dalla missione di Orussi Solidale in Uganda, dalla zona che si chiama Maria, desidero esprimerti il mio profondo amore e profonda gioia per ciò che il Signore sta facendo nella mia vita personale, nella mia famiglia, nella zona e nella missione di Orussi attraverso le comunità e i tuoi grandi doni che sono nel CARISMA. Voglio ringraziare il buon Dio, mentre dò gloria a Gesù Cristo e allo Spirito Santo per il profondo amore e misericordia che mi hanno mostrato, nonostante tutta la mia vita non aveva nessun senso perché mi ero persa! Ero niente, ridotta e nessuno ha mai considerato il mio valore come persona. Dalla mia nascita fino al momento in cui ho conosciuto questa cultura di Italia Solidale dove ho iniziato a partecipare alla comunità e ho iniziato a pregare e amare in modo nuovo. Prima tutta la mia vita era falsa, ero immersa in false culture del popolo Alur! Per questo voglio ringraziarti in modo speciale P. Angelo, fondatore di questo Nuovo Sapere e Nuovo Potere e fondatore anche del movimento di Italia Solidale – Mondo Solidale, che sta salvando e salverà sempre più milioni e milioni di persone sofferenti e perse nella falsità delle varie culture del mondo, del clan, della famiglia, della scuola, nei vari condizionamenti, ma senza che loro stessi se ne rendano conto continuando ad uccidersi, a star lontano da sé, da Dio e dalle relazioni.
Di più ti ringrazio per avermi svegliata dalla mia tomba, grazie per la mia salvezza e liberazione, al di là di tutto, ringrazio il Signore per la mia guarigione interiore, la guarigione della mia anima e della mia sessualità come nella Madonna. Tutti i medici umani mi hanno sempre ingannato, ma poi ho capito via via, attraverso il tuo carisma che non potevano riuscire a curarmi! Tutte le famiglie nella nostra missione di Orussi soffrivano senza conoscere la radice dei loro mali personali, erano tutte nella sofferenza e nell’ignoranza, lontane da Dio e lontane da sé, e lontane dalla verità, e senza trovare una soluzione adeguata a questi problemi continuavano a soffrire sia loro che i propri figli, morendo così sia nello spirito che nel corpo. Ma oggi con questa luce che viene fuori dai tuoi libri, stiamo salvando migliaia e migliaia di bambini qui, e questo, è il più grande aiuto che stiamo ricevendo attraverso questo movimento solidale, ma non solo, è attraverso la comunità che noi ci diamo una mano per la libertà. Grazie, grazie, grazie per la tua esperienza dello Spirito Santo che promuove lo sviluppo di vita e di missione di ogni persona e che vuole fare le comunità come fondamento per combattere la falsità secolare e i condizionamenti che non sono stati mai visti e risolti e che come conseguenza continuano a condizionare tutto lo sviluppo necessario per poter essere capaci di ben amare e ben lavorare. Questi condizionamenti arrivano a ogni persona, ogni cultura, ogni famiglia, impedendoci di raggiungere la pienezza della gioia, della libertà e della pace come persona, coppia, famiglia, fino a distruggere la vera relazione con noi stessi e il vero sviluppo di vita. Ti ringrazio per le comunità, e per i tuoi libri.
Oggi a me e ad altre persone degne, attraverso i tuoi libri, “Dieci punti di sviluppo di vita e missione”, “Uscire da ogni inganno”, i documenti, il primo video sulla Creazione e il secondo sul Virus, ci stai dando la vera base per trovare la propria persona in Dio, per entrare nel nostro inconscio e non essere più dipendenti dalle famiglie e dalle culture che sono piene di violenze perché piene di ignoranza e che mai avevano trovato Dio e le forze che Egli ci ha dato, che sono inconsce per il 90%. Mai avevano trovato un’anima, come nella Madonna, un sesso, i nervi e il corpo che sono per il 90% in ognuno di noi tutte forze inconsce. È necessario che sia la persona ad arrivare a queste forze (90% inconsce), per poi pregare ed amare ed arrivare alla pienezza e l’indipendenza della mente cosciente che è il 10%. Quindi questa luce sull’ordine della creazione attraverso il video del bambino intrauterino, aiuta me Alice, ad entrare meglio nella mia realtà e nella mia storia superando e riparando molte falsità, dipendenze, false culture umane che ricadono su ogni bambino e tutta l’oscurità che copre il mondo intero e che colpisce ogni persona dal grembo materno fino al momento della morte. Fino ad ora, nessuno aveva questa luce e questa grazia di poter entrare nel proprio inconscio, pregare e amare. Apprezzo profondamente il tuo aiuto attraverso il dono del carisma. Carissimo P. Angelo Benolli, grazie per la luce e grazie perché tramite te abbiamo sentito il sostegno dell’amore di Dio attraverso le comunità e attraverso la carità. La mia storia è stata terribile perché sono nata in mezzo a una guerra molto grande per via dei vari disturbi sia da mia madre che da mio padre. Non vivevo mai o non godevo mai di un giorno tranquillo nella mia vita fin dal grembo materno perché entrambi i miei genitori mi hanno rifiutato perché volevano un figlio maschio dopo aver avuto 5 ragazze e io ero la sesta ragazza. Questo enorme conflitto è iniziato sin da quando sono stata concepita, poi in seguito sono nata femmina e mia madre ha avuto contro di lei la famiglia e l’intero clan. Peggio è stato quando essi proposero di cacciare sia lei che me lontano da casa, e fu da lì che tutte queste negatività del rifiuto caddero su di me come un veleno. Guai stare sugli uomini e fuori dalla natura di Dio. Mia madre non era una donna forte e non fu in grado di affrontare questi diavoli a cui si è adattata chiamandomi “CANUROMA” che stava a significare che avevo sofferto abbastanza o che ero in una sofferenza enorme. Mio padre ha lasciato mia madre ed è andato via, e mia madre piena di questo veleno nella sua vita, mentre crescevo è sempre stata direttiva con me in tutto. Quando qualcosa andava storto, proiettava su di me la sua rabbia, si vendicava attraverso reazioni negative perché era molto chiusa, adattata all’atteggiamento di essere buona e obbediente e sentiva sempre, come se fossi io la causa di tutti questi guai e sofferenze in lei.
Questa sofferenza si stava espandendo e crescendo in me a tal punto che quando volevo amare ed avere qualsiasi tipo di relazione era impossibile, soprattutto verso gli uomini, poiché non avevo avuto alcun rapporto con mio padre e anche quando mi sono sposata non potevo relazionarmi con mio marito perché nessuno mi aiutava a vedere e risolvere i miei condizionamenti e identificazioni negative che erano inconsciamente registrate nelle mie cellule nervose. Era difficile per me avere una vera relazione con me stessa e tanto più con mio marito, così ho continuato a temerlo, a giudicarlo e a giudicare me stessa, a rifiutarmi e ad essere sempre in attesa di ricevere direttive da lui e dagli altri, non fidandomi della mia vita fino a bloccarmi completamente. Avevo perso ogni mio interesse, per ogni cosa dipendevo da mio marito e seguivo solo quello che lui mi diceva! Sono diventata come una schiava perché continuavo a fare cose che non mi piacevano, e quando sono rimasta incinta vivevo in una grande confusione. Inconsciamente ho sviluppato lo stesso atteggiamento dei miei genitori rifiutando i maschi e preferendo in gravidanza le figlie femmine. Se per volontà di Dio il bambino era maschio, durante il momento del parto, il bambino si rifiutava di venire alla luce perché aveva percepito il mio rifiuto, fino a quando il medico interveniva con delle manovre ostetriche spingendo sulla pancia con forza per far sì che il bambino uscisse. Attraverso te P. Angelo, ho poi capito che il bambino non nasceva perché aveva bisogno di amore e di rispetto nel tempo giusto e nel modo giusto. Il bambino ha bisogno di essere concepito nell’amore, di svilupparsi attraverso l’amore e di voler incontrare una vera madre e un vero padre che sono veramente maschi e femmine come Dio li ha creati, così l’ambiente circostante o parenti che sono pieni falsità, di mancanza di cultura, di maturità e amore quando questo non accade, cosa accade sul bambino? Il bambino si falsifica, si ammala e infine perde la sua identità e può morire. Quindi ho vissuto tutta questa falsità che mi ha avvelenato inquinando le mie forze della vita, avvelenandola con tutti i tipi di disordini che alla fine hanno creato in me una grande malattia delle forze sessuali tanto è che avevo continui cicli mestruali, paralisi fisiche dopo ogni parto di un figlio maschio, perché non volevo i maschi e inconsciamente ho trasmesso queste sofferenze ai miei figli e anche loro l’hanno passate a due dei miei nipoti che sono maschi e nati tramite parto cesareo. Ma grazie a Dio per la tua proposta di prendere sul serio il cammino personale, dando il mio reale impegno negli incontri settimanali della comunità, nutrendomi e recuperando gradualmente la mia persona, oggi sono libera dalla paralisi, libera dal dolore del corpo e libera dal sanguinamento, tutte guarigioni avvenute attraverso i tuoi libri e la tua cultura, ma ho ancora bisogno della tua preghiera profonda e ancora di più dell’amore continuo di Dio perché ogni momento che vivo ogni disordine dentro di me sento subito il dolore del corpo! Ed è solo questa esperienza delle comunità che mi richiama all’ordine.
Ora sono libera di fare le cose in modo indipendente, esprimendo la mia libertà, condividendo e testimoniando i miei problemi con altri degni delle comunità con tutte le famiglie della zona di Maria e anche delle altre zone, sono missionaria! Le ferite dentro di me mi facevano sentire sempre sola, ora sono completamente scomparse grazie alle relazioni, con Dio, con me stessa e con gli altri, e per questo ti ringrazio. Questa mancanza di luce ha determinato molte morti nella mia vita e nella mia famiglia, tra esse uno dei miei bambini che è morto perché invece di correre per avere le cure adeguate in ospedale, sono rimasta dipendente dai problemi culturali e dalla mia anima non guarita, perché mi sarei dovuta opporre di fronte alla famiglia, ma quando una donna Alur si esprime non ha voce, viene perseguitata. Ora però con la comunità mi faccio sentire e prego per i miei persecutori. Sono sempre stata fissata, isolata, falsificandomi per apparire buona e obbediente, esattamente come sono cresciuta con mia madre piena di sofferenze. Mi sono chiusa così da non condividere i miei problemi con nessuno, continuavo a morire e a far morire, avevo solo paura, solo questa esperienza dei tuoi libri e della comunità mi hanno salvato. Grazie P. Angelo, è vero, non ho mai trovato una soluzione adeguata ai miei problemi prima di incontrare te e questa Cultura tanto necessaria per ogni persona del mondo oggi e ancor più domani. Grazie per la tua proposta di partire solo dalle persone degne che facciano comunità e che arrivino al proprio inconscio, che sappiano amare i fratelli. E’ tempo che finalmente ognuno di noi sia quello che il Signore ha creato, che il Cristo ha salvato, ma senza i tuoi libri e le comunità sarebbe stato tutto impossibile. Ringrazio Angelous Kermu, perché attraverso la sua testimonianza ho iniziato a coinvolgermi e perché mi ha aiutato profondamente nel mio percorso.
Grazie mille a lui e grazie ai volontari di Italia Solidale come Marco Casuccio, Rita Ranucci e tanti altri. Ma tanto è stato l’aiuto che ho ricevuto in particolare dai libri, dai documenti e dalla visione dei DVD, sono stati essi ad aiutarmi nel prendere una posizione forte davanti a mio marito, al clan e a tutte le identificazioni negative che inconsciamente si sono ripetute in me. P. Angelo un ringraziamento speciale per il gemellaggio nel rapporto con l’adozione a distanza e il gemellaggio con mio primo donatore italiano COSTI ALFONSO e il secondo SURANO LUCIA, attraverso i collegamenti tramite Skype ci aiutiamo a vicenda. Prego molto per gli italiani affinché ti calcolino per quello che sei e che facciano anche loro comunità e abbiano la carità e arrivino anche loro al proprio inconscio. Sicuramente abbiamo ricevuto grandi doni spirituali e materiali e benedizioni dal Signore, ringrazio sempre Dio per loro mentre prego anche per tutti gli amati donatori che adottano a distanza i nostri bambini. Ogni anno viviamo uno scambio più profondo, scrivendo lettere e videochiamate, vedendoci l’un l’altro e che piacere è questo fatto eucaristico che noi abbiamo la grazia da Dio di poter vivere come famiglia per tutti noi. Questo ha suscitato in noi tutto uno spirito per arrivare ad avere un lavoro creativo, progetti generatori di reddito e rispettosi della nostra dignità come l’allevamento di maiali, l’agricoltura e tanto altro.
Con amore Alice Canuroma dalla missione di Orussi, Uganda Solidale – Mondo Solidale
Amen