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Maschi e femmine: l’identità è forse teoria? di Antonella Casini e Padre Angelo Benolli

Maschi e femmine: l’identità è forse teoria?

La legge Zan contro le discriminazioni sessuali ci mette davanti alla realtà più profonda della persona

 

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Oggi moltissimi chiedono l’approvazione della legge Zan contro la trans-omofobia. Questo provvedimento fa molto più che condannare la trans-omofobia: ridefinisce il concetto stesso di sessualità.

All’articolo 1, ad esempio, afferma: “per identità di genere s’intende l’identificazione percepita e manifestata di sé in relazione al genere, anche se non corrispondente al sesso, indipendentemente dall’aver concluso un percorso di transizione”. Con l’approvazione, questi principi saranno vincolanti per tutti e chi dirà qualcosa di diverso, come il fatto che il sesso è secondo la creazione di Dio, sarà considerato trans-omofobo e punibile.

Non possiamo restare indifferenti. Non si tratta di questioni “teoriche”. Il modo in cui la sessualità viene trattata incide profondamente nella vita di ogni persona e di ogni bambino. Nessuno però sa cosa fare, neanche quelli che non sono d’accordo con questa legge. Da secoli non si sa quasi nulla della sessualità. I nostri avi non concepivano neanche il divorzio, ma avevano grandi difficoltà di relazione.

Ora non ci sono “regole”, ma la crisi dell’identità e delle relazioni è talmente forte che, in Italia, sono più le persone che muoiono che i bambini che nascono.

Oggi possiamo uscire da tanta ignoranza secolare grazie alla nuova e completa antropologia sviluppata da Padre Angelo Benolli, sacerdote, missionario, scienziato e antropologo, in 54 anni d’incontri quotidiani, per molte ore, con persone di ogni cultura e religione. Egli ha toccato con mano l’enorme sofferenza delle persone nella fede, nell’anima, nel sesso, nel corpo e nella mente. Ha constatato l’impotenza della scienza senza Dio e senz’anima e della fede che non entra nella vita.

Davanti a ciò non si è rassegnato, ma, con l’aiuto di Dio, ha sviluppato una nuova e completa antropologia che porta la scienza alla fede e la fede alla vita, cambia l’inconscio di Freud e compie grandissime scoperte. Oggi, grazie a questa nuova cultura di vita contenuta negli 10 libri, documenti e video di Padre Angelo, tutti hanno la possibilità di uscire dagli inganni secolari e ritrovare Dio, la propria persona, la propria sessualità per ben amare e ben lavorare, fino ad essere sussistenti e solidali.

Su questa base Padre Angelo ha fondato “Italia Solidale – Mondo Solidale del Volontariato per lo Sviluppo di Vita e Missione” che oggi sostiene la vita di più di 2 milioni di persone in Italia ed in 140 missioni dell’Africa, dell’India e del Sud America.

Antonella Casini

 

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La vita e l’ordine della vita consistono nell’amore alla persona e nell’ordine d’amore tra le relazioni interpersonali

L’essenza della vita dell’uomo si concentra nelle energie personali. Già nel primo libro della Sacra Scrittura si mette in luce che le energie di base sono “maschio e femmina” e che queste forze primarie, poiché sono uniche ed irripetibili dentro ogni persona, per mantenersi, si debbono staccare dal padre e dalla madre.

Si esalta così la primazia della persona sulle relazioni interpersonali.

La persona è prima del padre e della madre.

Questa realtà è talmente importante e centrale che Cristo nel Nuovo Testamento è ancora più drastico. Non vuole che la persona perda la sua dignità di maschio e femmina nelle relazioni tra gli uomini o con le cose. Le energie di base della persona non vanno mai indebolite, prostituite, ridotte. «Per questo – dice Cristo – sono venuto sulla Terra: sono venuto a portare il fuoco (la vita) e cosa voglio se non che esso si accenda? Per questo sono venuto a portare la divisione. A mettere il figlio contro il padre e la madre, contro il fratello e la sorella»; «Cercate prima di tutto il Regno di Dio che è dentro di voi ed avrete il centuplo in questa vita e la vita eterna». Parole forti, dettate da un amore che vuole salvare ogni persona dagli inquinamenti che possono venire ad essa anche dal padre, dalla madre, dai fratelli.

Questo nodo è fondamentale per la libertà e l’identità del maschio e della femmina. Difficilmente Cristo usa parole così forti e richiama al rispetto della propria persona, anche a costo di arrivare alla divisione con tutti. Egli dice questo perché il fuoco della vita non si spenga, ma si accenda. Difficilmente nella letteratura sacra si trovano passi tanto chiari ed efficaci per richiamare le persone alla libertà dalle false relazioni, per arrivare all’amore, alla libertà, alla resurrezione, alla pace.

Questo vuol dire che le false relazioni incidono moltissimo sulle energie di identità e di sviluppo delle persone. È quello che ora tenteremo di dimostrare. La persona disturbata dalle false relazioni.

Ogni persona è meravigliosa, unica, irripetibile, piena di possibilità. Fatta per la vita, la gioia, la libertà, l’amore, la pace. Fatta per crescere e moltiplicarsi nell’amore.

Basta osservare la bellezza e l’innocenza del piccolo bambino in crescita, per comprendere quale valore ha la persona e come esige rispetto e sane e giuste relazioni.

Ma è proprio nelle relazioni che avviene la tragedia dei diversi disturbi delle energie personali.

L’uomo non può vivere senza relazioni. Pensate se il bambino può vivere da solo. Tuttavia egli esige non semplicemente relazioni, ma relazioni conformi alla sua natura, alle sue immense qualità e conformi sempre, nel modo e nel tempo adeguati, alle sue attese di vita, di libertà, di amore. Le relazioni che già il bambino attende sono così vere, intense e complete che, quando non avvengono, egli ne rimane profondamente perturbato. Le relazioni che il neonato ed anche tutte le persone attendono, non sono relazioni di parole, di ragioni, di cose, direi perfino di affetto; ma sono relazioni di rispetto, di comprensione della propria identità, di scambi di vera libertà, proprio perché vi sia un amore che supera di gran lunga l’affetto.

La persona è sincera, aperta, si effonde, cresce, è libera solo quando è in autentica relazione d’Amore. Tutto questo è un valore dello Spirito.

Non si può mai ridurre l’io solo alla ragione, alla materia, all’affetto. Osservando poi scientificamente e concretamente i bambini, si nota che queste forze personali e spirituali che superano la mente e il corpo, vengono dal profondo dell’essere. Come ho detto, si tratta, per fortuna, di realtà che non sono nel sistema cosciente della persona, altrimenti l’uomo si sarebbe già distrutto. Queste forze sono nell’uomo, ma si trovano nel suo inconscio.

Padre Angelo Benolli (Fondatore e Presidente di Italia Solidale – Mondo Solidale) 

da Il Caffè.TV

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