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MEDITAZIONE SUL NATALE DI P. ANGELO BENOLLI O.M.V.

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Ho la gioia di ringraziare il Signore per tutta la grazia che stiamo vivendo in questo tempo. Ho letto la sintesi per l’anno 2022 che mi è stata consegnata ed è uno spettacolo vedere cosa sta succedendo nei missionari di Italia Solidale, nelle persone degne dei territori e tra i poveri degni del Sud del Mondo. È uno spettacolo vedere come, per grazia di Dio, si sta passando da 78 a 384 territori in Italia e da 144 a 173 missioni nel Sud del Mondo. È uno spettacolo ma ciò che è più spettacolo è la sacralità del Natale.

Il Natale è uno spettacolo meraviglioso perché è una testimonianza che il Signore, così come la Madonna, non fanno compromessi. Il Natale ci testimonia con chiarezza che finché si fanno compromessi non si è nel Natale e non si può essere missionari.

Il Signore non fa compromessi ed attende secoli per fare Natale e fa Natale solo quando trova una donna senza Diavoli, piena di grazia, con l’anima che magnifica il Signore, Immacolata, con il sesso nell’amore, la nuova Eva; e dalla nuova Eva nasce, attraverso lo Spirito Santo, Gesù che è il nuovo Adamo.

Il Natale non fa compromessi. Gesù nasce nella capanna con Maria e Giuseppe, con gli animali, con gli angeli che cantano, con i pastori. Non è che nasce nella capanna perché, come ci insegnano, non trova posto. Gesù sceglie di nascere nella capanna con persone degne perché non fa compromessi con le cose umane e materiali.

La Madonna, nel giorno dell’Annunciazione, il 25 Marzo, non fa compromessi. Sta in silenzio. Non parla con nessuno. Ha 14 anni. Attraversa il deserto e va dalla cugina Elisabetta, che era sterile ma aspettava un bambino anche lei. Gesù nasce dopo 9 mesi, il 25 dicembre, e sceglie di nascere “non fra genti ma fra giumenti”. Non è “poverino nasce al freddo e al gelo perché nessuno lo accoglie e perché non trova posto”. No! Gesù nasce nella capanna perché non vuole sporcarsi nei compromessi umani.

Questo è Gesù. Lui è sempre così fino a dare il Suo Corpo ed il Suo Sangue fino alla Croce ed alla Resurrezione, che avviene il Venerdì alle 15, perché risorge quando sconfigge tutti i Diavoli, scende negli inferi, riporta in vita milioni e milioni di persone e poi con tutta la potenza della resurrezione, la domenica, fa risorgere anche il corpo. Gesù fa sempre Natale perché è sempre libero e fuori da tutti i compromessi umani. È sempre nella volontà del Padre. Oggi il Natale è così. Il Signore non si fa prendere in giro dagli uomini. O si è nel Natale o non si fa Natale e nessuno può dire di fare Natale se non è totalmente missionario nella volontà di Dio.

Io ringrazio tutti voi perché finalmente cominciate ad essere missionari. Vi ringrazio tutti ed in modo speciale ringrazio i poveri dell’Africa, dell’India, del Sud America, che mi stanno ascoltando. Io ho trovato i missionari del Natale in voi, nei bambini e negli analfabeti. Ho letto i dati con tutte le benedizioni ricevute nel 2022 e che ci stanno facendo passare da 78 a 384 territori in Italia e da 144 missioni a 173 missioni nel Sud del Mondo.

Davanti a questa immensità vi auguro di vivere il natale personalmente. Non di celebrare il ricordo del Natale. Il Natale è personale e per viverlo abbiamo bisogno di tanto ordine e silenzio per dare amore alle nostre energie personali. Abbiamo bisogno di avere luce ma senza avere mai la disperazione per tutti i mali che abbiamo subito e che ci portiamo addosso. Con l’ordine, il silenzio e la luce, bisogna avere fede e pregare con tutta la carità dell’essere missionari.

Guardate i Dvd che ho realizzato. Non sono parole. Nel Dvd c’è il primo Natale del Padre. Senza compromessi. Ci crea senza Diavoli e senza alcuna identificazione negativa. Nei primi 30 giorni c’è solo Dio. Successivamente entrano tutti i Diavoli. Si sono messe in mezzo un sacco di diavolerie. In particolare si sono messi tra Dio e la persona i “ladri ed i briganti” (Gv 10,8). È Cristo che li chiama così perché è tutta la falsa fede che si mette al posto di Dio e della persona. Si è messa in mezzo anche tutta la falsa scienza che non ha Dio e che non vede l’anima. Secoli e secoli di dipendenze e di compromessi che ci sono entrati dentro.

È lì che il Signore ci ha mandato il secondo Natale: Cristo! Cristo non fa compromessi. Non nasce nei compromessi. Cristo dà il Suo Corpo ed il Suo Sangue. Cristo non è ideale. Cristo è vincente ed io ne ho l’esperienza. Da quando l’ho incontrato, a 17 anni, non l’ho mai mollato, ed ho sempre vinto.

Ma nella storia Cristo viene sempre vissuto in modo vecchio, ridotto. A me non mi va di vedere la gente che continuamente profana Cristo. Non giudico e non incolpo. Ma non mi va. Per questo ho cercato qualcosa nello Spirito Santo per aiutare la gente nel mondo d’oggi ad essere libera, fuori dai compromessi, fuori dalla falsa fede e dalla falsa scienza.

Dobbiamo liberarci da tutte le cose umane ed essere missionari. Io vi ringrazio tutti e ringrazio tutti quelli che mi ascoltano nel mondo. Oggi ho la gioia perché molti di voi stanno iniziando ad avere l’esperienza di essere missionari nel Carisma. La verità è che oggi, non si può non esserlo. Se non si è missionari non saremo mai maschi e femmine, non saremo mai nella volontà del padre, non saremo mai nella resurrezione del Cristo e non saremo mai nella verità e libertà dello spirito santo. È un momento sacro! E vi auguro un buon Natale!

Ma non è l’augurio. Sono stanco degli auguri ideali. Vi auguro l’esperienza missionaria del buon Natale nel Carisma. Il natale non è ideale. La Madonna non fa un Natale ideale. Il Padre che ci crea non fa un Natale ideale. Il Cristo non è ideale ma entra nella realtà e vince contro tutti i Diavoli, lo Spirito Santo non è ideale ma soffia e fa nuove tutte le cose.

Davide nel suo scritto ha espresso come il 2022 nella storia dell’umanità verrà ricordato per tutte le negatività che si sono susseguite e sovrapposte: gli effetti della pandemia, l’orrore delle guerre, la grave crisi economica, la crisi energetica, i cambiamenti climatici. Per Italia Solidale-Mondo Solidale, invece, il 2022 è stato un anno di grande grazia.

Queste è una cosa grossa che mi dà tanta gioia. Vi rendete conto della grazia di Dio? In questo anno orribile e pieno di Diavoli, siamo passati da 78 territori a 384 territori in Italia e da 144 missioni a 173 missioni nel sud del mondo. Questo mi dà molta gioia e ringrazio Dio e tutte le persone in Italia, ma ringrazio anche tutti i poveri che mi stanno ascoltando in Africa, in India e in Sud America. Alcuni di voi mi hanno testimoniato di come, nella missione, state finalmente ritrovando voi stessi, la Madonna e la Trinità.

Questa è la comunità che vi auguro per il Natale. La comunità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Tre persone in un solo Dio. È cosi che la Trinità appare ad Abramo. Sono tre persone ma Abramo parla del Signore, Tre in Uno. Abramo li accoglie mentre Sara ride. La Trinità dice che dopo un anno avrà un figlio e così sarà. Abramo riceve Isacco. Quando Isacco è adolescente, Dio chiede ad Abramo di sacrificarlo. Vedete? Ancora una volta Dio ci testimonia che non vuole compromessi. Non vuole che mettiamo cose umane tra noi e lui. Non si può scegliere Isacco. Ma scegliere Dio prima di tutto e tutti. Come fa la Madonna. È in questa primazia di Dio che si fa il Natale.

Oggi nel Mondo ci sono tante negatività. Ci sono tante dipendenze, pandemie, guerre, leggi, poteri e quindi non c’è più sessualità. La radice di tutto, come ho sempre detto sin dall’inizio della pandemia, è che manca il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Questa è la missione. Scacciare tutti i compromessi che si sono messi in mezzo, tra Dio e la persona. Se non fate fronte, momento per momento, a tutti i compromessi, i mali vi vengono addosso e vi riempite di veleni.

Siate missionari e fate comunità nella Trinità (tre persone, un solo Dio) perché altrimenti ci sono solo compromessi e mai ci sarà il Natale. Siate missionari, fate comunità per essere nel Natale e tornate a vivere la creazione del Padre, la vittoria del Cristo e la libertà e verità dello Spirito Santo.

Abbiate la certezza della vittoria. Anche se non siamo completamente liberati, non c’è alcun Diavolo che è più forte del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Non c’è nessun Diavolo che può vincere davanti alla Madonna.

Vi auguro un buon natale missionario. Essere missionari vincenti in Dio Padre, Figlio e Spirito Santo come la Madonna. Questo è il buon natale personale, comunitario e missionario che vi auguro!

Buon Natale.

Padre Angelo Benolli O.M.V.

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