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Ritorno alla ‘normalità’… con quale forza? – di Antonella Casini e Mark Emekwi

Ritorno alla ‘normalità’… con quale forza?

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Negli USA poliziotti “bianchi” uccidono barbaramente uomini afroamericani. Il mondo protesta. Si abbattono le statue di Cristoforo Colombo e dei colonialisti, si marcia insieme. Ma la nostra “Civiltà” non ha ancora abolito la schiavitù che oggi è più forte di prima! Pensiamo ai 3 milioni e 700mila giovani italiani tra i 25 e i 35 anni, laureati o diplomati, costretti a impiegarsi nei call center o come “rider”. Svolgono un lavoro massacrante, ogni giorno, senza tutele, senza riposo: solo così possono raggranellare qualcosa per sopravvivere. Della ricchezza che producono, il 4,5% del Pil, vedono solo le briciole, mentre i “nuovi padroni” diventano sempre più ricchi. Nella nostra “Civiltà” non c’è rispetto per il “diverso” perché non c’è rispetto per Dio e per la persona. Nessuno ha mai visto, né risolto questa realtà che è dentro di noi da secoli. Nella storia, infatti, i “popoli”, non si sono opposti a tanti crimini contro l’umanità. Pensiamo al genocidio degl’indios, allo stermino degli ebrei. Oggi la quarantena sta provocando una catastrofe immane nel Sud del mondo, dove già prima del Coronavirus morivano di fame ogni giorno 20.000 bambini. Neanche se ne parla.

Tutto questo non viene da colpa cosciente, ma dalla secolare lontananza da Dio e dall’ignoranza sulla Sua creazione nell’inconscio della persona. C’è bisogno di una nuova cultura che metta al centro Dio e la persona da Lui creata con energie uniche e irripetibili, che vanno sempre rispettate, pena: violenza, malattie e morte. Padre Angelo Benolli ha sviluppato questa cultura così essenziale per l’umanità. In 54 anni d’esperienza come sacerdote, missionario, antropologo e scienziato, ha incontrato quotidianamente, per molte ore, persone di ogni cultura e religione. Ha visto la sofferenza delle persone, da sempre dipendenti dalle altre persone, lontane da Dio, da sé e dall’amore. Davanti a ciò non si è adattato ma, con l’aiuto di Dio, ha sviluppato una nuova e completa antropologia con cui cambia l’inconscio di Freud con l’Io potenziale in cui c’è la creazione del Padre, la redenzione del Figlio e l’opera continua dello Spirito Santo.

Su questa base, in cui emerge l’immensa dignità di ogni persona, ha sviluppato un nuovo modo di far missione e adozione a distanza. Con i 10 libri, i video, i documenti di Padre Angelo e i “gemellaggi mondiali” da lui elaborati, più 2 milioni di persone in Africa, India, Sud America e Italia entrano nella loro storia e nel loro inconscio, si sostengono nei “giardini” (comunità di 5 famiglie), vedono e risolvono in Cristo gl’inganni e le “schiavitù” secolari divenendo liberi, sussistenti e “missionari” per salvare i bambini e le famiglie del loro territorio e del mondo. Con i “gemellaggi” tutte queste famiglie sono in relazione tra loro e sperimentano una solidarietà completa. Così si esce da ogni schiavitù e discriminazione, si salvano i bambini e si costruisce il futuro dell’umanità. 

 Antonella Casini

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“Ordine di Sviluppo tra Io Potenziale ed Io Reale”

 

dal libro “Uscire da ogni inganno” di Padre Angelo Benolli (prima parte)

Abbiamo visto che in ogni persona vi sono delle energie potenziali meravigliose: energie che tendono a fiorire ed a svilupparsi sempre verso la pienezza della vita, della libertà, dell’amore e della pace. L’io potenziale di ogni persona è veramente “immagine e somiglianza di Dio”. Queste energie personali sono anche essenzialmente relazionali, e quindi sociali. Abbiamo visto che tutto ciò che, realmente, le energie dell’io potenziale incontrano nella realtà relazionale e sociale è sempre percepito e registrato. Ho anche spiegato che, se ciò che s’incontra corrisponde alle attese dell’io potenziale, avremo un’unità personale, ossia concordanza tra io potenziale e io reale. Da ciò si svilupperà una persona spiritualmente, psichicamente e corporalmente sana. L’io reale, dunque, è ciò che realmente l’io potenziale incontra e permanentemente registra sulle cellule nervose. Ho, infine, affermato che se le energie che l’io potenziale incontra sono difformi dalle forze per­sonali primarie, avremo, in proporzione della discordanza, una persona disturbata. Inoltre, poiché le cellule nervose tutto registrano e non cambiano, avremo una personalità permanentemente di­sturbata a livello spirituale, mentale e corporale. Le forze di base dell’io potenziale sono fondamentalmente nel sistema del neurovegetativo.

Il sistema del neurovegetativo non è cosciente. Sia la forza della libido, ossia della sessualità (che Freud chiama “forza dell’amore”), sia la forza dell’aggressività (che Freud chiama “forza del lavoro”), risiedono fondamentalmente nel neurovegetativo. Queste energie non si possono però ridurre al solo neurovegetativo. Giustamente Freud dice che una persona è matura se sa ben lavorare e ben amare. Nell’osservazione dei casi umani si riscontra che la libido e l’aggressività non crescono tanto per la buona intelligenza o la buona volontà, ma si sviluppano principalmente per le buone relazioni d’amore. Per far meglio capire quale importanza abbia lo sviluppo delle forze di base del neurovegetativo, riprendo l’esempio di sviluppo, tratto dal mondo vegetale, che ho fatto nel primo capitolo. Ogni meletta che nasce dal fiore di primavera ha bisogno di essere sempre, nel tempo e nel modo giusti, in relazione con la linfa che le viene dal ramo. Nessuna meletta, se non rimane a primavera, estate ed autunno, in relazione con la linfa che le viene dal ramo, potrà avere i semi maturi in autunno. Inoltre, se la meletta fosse in relazione nel tempo giusto ma non nel modo giusto, allo stesso modo non potrebbe avere i semi maturi.

Padre Angelo Benolli (Fondatore e Presidente di Italia Solidale – Mondo Solidale) 

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«Così stiamo fiorendo nel deserto» 

 

Carissimo Padre Angelo, oggi noi Turkana ringraziamo infinitamente Dio Padre, Figlio e Spirito Santo per la “Cultura di Sviluppo di vita e missione” che abbiamo ricevuto attraverso di te, attraverso la carità degli amati donatori italiani, attraverso il volontario Davide. Tu, con i tuoi libri e documenti, sei una rivelazione profetica per la nostra vita e per il nostro tempo perché ci mostri molta luce nello Spirito Santo, che ci fa tornare all’amore del Padre, nella forza del Figlio, attraverso la completa carità. Oggi preghiamo Dio di vivere tutto l’“io potenziale” e raggiungere la completezza dei “gemellaggi” di luce, fede e carità che lo Spirito Santo ha già soffiato nel mondo. Lo Spirito Santo si manifesta nel mondo attraverso i tuoi libri e anche qui in Turkana sta veramente cambiando le nostre vite e salvando tanti bambini nello spirito e nel corpo. All’inizio eravamo poche famiglie, oggi siamo 200 comunità.

Grazie anche per averci inviato i “tuoi” missionari laici Davide e Mara che hanno partecipato a noi. Grazie per il contributo che ci hai donato, che ci ha molto aiutato in questo momento così difficile. I tuoi libri e documenti ci fanno cogliere la Creazione che è dentro noi e vedere e scacciare ciò che ha rovinato la nostra vita: le false culture, le false religioni, i falsi aiuti che ci rendono più schiavi e dipendenti e tutti gli altri condizionamenti secolari. Con i tuoi libri, gli incontri settimanali nelle comunità, avendo comunione tra noi e con India, Sud America, Italia, siamo liberi, come nei nostri primi 30 giorni dal concepimento, quando, come mostri nel video sulla Creazione, c’è solo la persona con Dio e Dio con la persona. Quest’esperienza ha salvato le nostre famiglie dalla grande violenza che vivevamo e oggi possiamo amare i nostri bambini più che in passato. Stiamo veramente salvando i nostri figli sia in Turkana (area desertica, tra le realtà con il più alto tasso di mortalità infantile) sia nel mondo.

Giorni fa, ad esempio, un uomo è andato a pescare nel lago, nonostante il divieto di uscire per la quarantena. Aveva bisogno di cibo. Per non essere visto, anziché la barca, ha usato una zattera. Purtroppo è stato ucciso dai coccodrilli. Ha lasciato la moglie e i 5 figli: soffrivano molto perché una donna senza marito in Africa non viene considerata dal clan. Nessuno li aiutava. Ma noi li abbiamo sostenuti. Leggendo insieme “Uscire da ogni inganno” lei ha colto il suo valore e ha preso posizione con il clan. L’abbiamo aiutata anche concretamente a prendersi cura dei bambini. Loro non facevano parte delle nostre comunità, ma noi aiutiamo tutti. È un frutto dello Spirito Santo attraverso il Carisma contenuto nei tuoi libri. Grazie a Dio per te, Padre Angelo, prego che permaniamo nello Spirito, come la Madonna, per testimoniare a tutti questa profezia.

Mark Emekwi dal Turkana (Kenya)

Dal sito IlCaffe.TV 

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