Italia Solidale - Mondo Solidale

News

TESTIMONIANZA DI ELISA DE MARIA

TESTIMONIANZA DI ELISA DE MARIA

Ora ho capito invece che la gioia di incarnarsi e di far fuori tutti i diavoli, per vivere in modo vero, è tutta un’altra cosa e che vivere il Carisma significa prendere una posizione forte!

  

Ringrazio immensamente Dio per il dono della vita, per tutto l’amore che giorno dopo giorno continuo a ricevere attraverso la missione, per la possibilità di sperimentare la potenza dei gemellaggi che sono veramente la base per una vita vera e libera, e ringrazio te P. Angelo per questo prezioso dono del Carisma, che è l’unica vera strada per vivere veramente la vita!

Ringrazio di cuore tutti i bambini, perché l’amore per i bambini mi ha salvato e continua a farlo!

Ho la certezza che loro ci richiamano sempre ad essere veri, perché non vogliono mai adattarsi a niente, perché sono vicini a Dio, vogliono solo amare ed essere amati, rispettare ed essere rispettati, vogliono vivere in modo autentico!

È questa la promessa che ho fatto a me stessa: di vivere in modo autentico, di essere vera e di non prendere mai più in giro né me, né gli altri, né soprattutto Dio! E sto sperimentando che posso restare fedele a questa promessa solo se sono veramente missionaria come i bambini!

Quando avevo 7 anni, mio fratello Davide, che aveva da poco iniziato la sua esperienza del Carisma, mi propose di adottare un bambino a distanza! Non avevo ben capito cosa mi stesse chiedendo ma ho detto subito si! Solo l’idea di potermi relazionare con un bambino come me, ma dall’altra parte del mondo mi dava una gioia immensa, tanto che questo è il ricordo più bello della mia infanzia. Per la prima volta avevo incontrato una proposta che corrispondeva pienamente alla mia anima bambina, che voleva solo amare, che voleva solo relazionarsi, nella carità, come ogni bambino, che non nasce mai isolato ma vuole sempre vivere e gioire in relazioni degne, nel mondo!

 

I bambini sono semplici, e io da bambina ero così affascinata dal Carisma! Per me era stato molto naturale testimoniare la gioia di quella relazione con una bambina dell’Uganda, tanto che anche 3 mie amiche avevano desiderato iniziare quell’esperienza! La missione faceva parte della mia vita!

Crescendo quella spontaneità e quella semplicità si sono pian piano nascoste! Iniziavo a riflettere di più, cercavo di capire meglio, ho avuto la presunzione di poter far convivere tutti gli adattamenti e i condizionamenti con il Carisma, senza mettere in discussione nulla, perché era comodo cosi, e quella strada comoda mi dava una felicità a breve termine che mi bastava per sopravvivere.

Ora ho capito invece che la gioia di incarnarsi e di far fuori tutti i diavoli, per vivere in modo vero, è tutta un’altra cosa e che vivere il Carisma significa prendere una posizione forte!

Fino all’inizio di quest’anno ero completamente in balia di me stessa e degli altri, mi piaceva “vivere alla giornata”, riempire il tempo facendo anche tante cose belle, pur di non fermarmi, pur di non mettermi un attimo in crisi. Studiavo, lavoravo, facevo tanto volontariato per i bambini, per i senzatetto, e poi per occupare proprio ogni secondo della giornata mi divertivo con i miei amici, a volte senza nemmeno dormire pur di non sprecare nemmeno un secondo… Poi a un certo punto mi son sentita completamente svuotata, e ho iniziato a realizzare che facevo tantissime cose, anche molto valide, molto belle, dove ci mettevo tutto il cuore del mondo…ma dov’era la mia persona con Dio? Non c’era più, mi sentivo completamente senza nessuna direzione, avevo il rigetto verso tutte le persone con cui fino a poco fa avevo condiviso tutta la mia vita. In particolare mi colpiva tanto il rigetto che avevo anche verso le persone che stavano male e che ero sempre stata cosi felice di aiutare col volontariato. Ero molto delusa da me stessa per questo!

Volevo amare ma non riuscivo, perché? Ero molto scoraggiata, ogni aiuto che davo e che ricevevo mi sembrava inutile, ma non riuscivo a rassegnarmi a questa realtà! Ho promesso a me stessa che da quel momento non avrei più preso in giro né me , né gli altri né soprattutto Dio…volevo essere vera e volevo amare!

E qui ringrazio Dio che mi ha fatto il simpatico dono di passare la quarantena in casa con due missionari, Silvia e Davide: loro erano in collegamento col Sud del Mondo tutto il giorno, h24; sentivo sempre le voci dei missionari africani come Robert o Mark risuonare per casa e a quel punto il richiamo della vita è stato molto molto più forte!!!

Ho sempre avuto molta stima del Carisma ma proprio non riuscivo a coglierlo, volevo credere in Dio ma mi sembrava tutto ideale, staccato dalla realtà! L’unico punto a cui son rimasta sempre fedele è stato l’amore per i bambini! Ho iniziato a partecipare a degli incontri con Robert, ho iniziato ad incontrare Gerald, il mio bimbo adottato, con la sua e le altre famiglie di Pakwach Solidale.

Questo gemellaggio è stato fondamentale, mi stupivo perché per la prima volta vedevo che queste famiglie del Sud del Mondo non dipendevano dal mio aiuto, io non dovevo “fare” nulla, dovevo solo partecipare, come loro partecipavano alla mia vita. Fino a quel momento avevo sempre avuto relazioni dove o ero svuotata o svuotavo io l’altro, questa volta invece no: per la prima volta ho fatto esperienza di una vera relazione, di uno scambio d’amore, dove al centro c’è Dio e non l’Io!

Grazie al gemellaggio ho trovato Dio, ho trovato Gesù e una vera Mamma, la Madonna!

Ho ritrovato la mia fede nella semplicità e nella concretezza della vita, ed è una gioia cogliere sempre di più che Dio non è un concetto o una struttura, ma un’esperienza continua d’amore!

Ho iniziato a partecipare a una comunità con altri giovani che come me sentono la necessità di vivere in modo vero e missionario. In questa comunità ho trovato delle amicizie davvero speciali: come nel Sud del Mondo, ci incontriamo una volta a settimana leggendo i tuoi libri, e grazie anche al sostegno di Silvia, nella relazione ci aiutiamo e ci impegniamo a sciogliere tutti i ghiacci, ad incarnarci sempre di più nella nostra vita, con l’obiettivo di sostenerci per aprirci sempre di più agli altri, e formare delle nostre comunità insieme a nuove persone coinvolte da noi. Siamo ancora all’inizio, la strada da fare è ancora tanta, ma pian piano stanno nascendo i primi frutti, stiamo iniziando a fare grandi passaggi personali e relazionali, a coinvolgere le prime persone. Ad esempio due mie amiche si sono aperte all’esperienza del gemellaggio, una mia amica di università e una mia amica di infanzia, entrambe a loro volta hanno promosso un’adozione, con una semplicità unica e non le avevo mai viste così gioiose!

Per me ogni bambino salvato è un pezzo di cuore che si scioglie, è l’unico modo per sperimentare  sempre di più la mia sessualità di vera femmina e metterla al servizio della vita!

Relazionarmi con le persone in modo completamente nuovo è una rivoluzione. Spesso è veramente difficile, ma la gioia di poter partecipare alla vita, andando oltre le mille strutture, i mille giudizi e mettendo sempre al primo posto Dio e l’amore per tutti i bambini, compreso il bambino che è dentro di noi, è milioni di volte più forte, e ringrazio Dio che me lo ricorda sempre sopratutto nei momenti di crisi!

Prego di avere sempre la fede viva,la speranza certa,la carità perfetta e l’umiltà profonda necessarie per essere una vera missionaria innamorata della vita!

Ringrazio e prego per Mia che ha sempre creduto nel mio valore, senza mai giudicare, ma sempre e solo amando! Da quando ci siamo conosciute, durante il meeting di Meru del 2011, avevo 13 anni, non mi ha mai più mollata, e mi ha sempre tanto colpito perché c’è sempre stata ma non è mai stata dipendente dai miei “no” , e oggi tutta la sua pazienza per me è viva testimonianza di una missione che va oltre i “no” delle persone e che si basa solo sulla completa fiducia in Dio!

Ringrazio e prego per mio fratello Davide, che è stato il primo missionario per la mia vita, per Silvia e Robert e per questo gemellaggio sacro con Pakwach che mi ha aperto alla vita e mi aiuta ad essere sempre più libera!

Ringrazio e prego per te P. Angelo, per il dono immenso del Carisma, e per tutte le persone e i bambini italiani e del Sud del Mondo!

Ringrazio con tutto il cuore Dio per tutta la meraviglia che ha creato e che siamo sempre chiamati a rispettare! Ogni persona merita di amare ed essere amata, ogni persona merita di essere missionaria, perché non esiste dono più grande! Prego che ognuno di noi possa testimoniare con sempre più forza, perché siamo tutti bambini semplici, liberi e veri, perché dentro ognuno di noi c’è un tesoro enorme che è un dono di Dio per tutti, e non possiamo tenerlo solo per noi o per chi ci sta vicino.

Ci meritiamo di vivere e di aprirci al mondo attraverso i gemellaggi ,e ce lo meritiamo ora, per “noi bambini” e per tutti i 13.000 bambini che aspettano il nostro amore!

Elisa De Maria, Giovani Solidali – Salento Solidale – Italia Solidale

Altre news

19/08/2023

L’Amore è Vita. Testimonianza di Laura Sciuto

27/07/2023

Esmeralda Maria, Un Miracolo di Dio

24/07/2023

Messaggio di ringraziamento di Davide De Maria, 24-07-23

19/08/2023

L’Amore è Vita. Testimonianza di Laura Sciuto