Italia Solidale - Mondo Solidale

News

Testimonianza Enyasio Teko dalla missione di Amaler – Karamoja, Uganda

Testimonianza Enyasio Teko dalla missione di Amaler – Karamoja, Uganda

Con questa luce, fede e carità sono guarito perché finalmente ho aperto il libro della vita dentro di me

 

Colgo questo momento per ringraziare Dio per il dono della vita e della sua protezione, attraverso il Carisma di vita, amore e relazione che è la chiamata a sperimentare le energie personali nell’amore e nella libertà. Sono così felice per la continua esperienza di Padre Angelo, che è sempre vivo nello spirito e nella pratica e sostiene tutta l’umanità a vedere profondamente la realtà per vivere l’indipendenza unica della creazione di Dio, l’amore, la libertà, il rispetto, la relazione e il valore della persona.

Tuttavia, a causa di molti disordini inconsci che vivevo nella mia persona, mi sono ammalato di epatite B. Anche il mio primo figlio a causa di questi disordini si era ammalato di cancro e io volevo aiutarlo ma senza partire dalla realtà della mia persona. Quando sono andato in ospedale per fare i test su di me, ero insieme ad altre 7 persone, tra queste ero l’unico positivo e quando gli altri hanno scoperto che ero malato, hanno iniziato a scomparire uno ad uno. Sono rimasto solo con i dottori che mi hanno consigliato di rimanere isolato da tutti per prevenire la trasmissione della malattia. Mi hanno detto che poiché questa malattia si basa sul fegato, non avrei potuto ricevere cure ma solo essere sottoposto a continua revisione nell’ospedale di riferimento.

 

Al mio ritorno dall’ospedale, poiché ero completamente bloccato e mi sono ammalato nello spirito, nel corpo e nella mente, mia moglie mi ha supportato nel chiamare la nostra comunità che mi ha ricordato di rimanere nei contenuti del Carisma e così hanno iniziato a leggere il libro dei “Dieci punti di Sviluppo di Vita e Missione” poiché io non ero in grado di leggerlo da solo, anche se sapevo leggere, a causa del grande isolamento e della depressione che non mi permetteva di essere libero, non ho nemmeno mangiato per 8 giorni, ma solo preso acqua. Grazie a Dio nel processo di lettura del libro, lentamente, passo dopo passo ho iniziato a rendermi conto che questa mia malattia veniva come conseguenza della mancanza di amore e relazione che vivevo dentro di me e che avevo ricevuto dagli altri intorno a me.

Con questa luce, fede e carità sono guarito perché finalmente ho aperto il libro della vita dentro di me, ho ricominciato a mangiare e a partecipare. Ho cominciato a muovermi e testimoniare la mia resurrezione alle comunità della mia missione e dopo ad altre missioni della Karamoja, specialmente a Kaabong, Trinita dove ho fatto una forte esperienza con Elisabetta, Giovanni e Alessandra. In questo modo sono guarito e ho smesso di andare e venire dall’ospedale. Essendo missionario e innamorato anche mio figlio ha cominciato a percepire l’amore ed è guarito dal cancro. Veramente Dio è amore, libertà, rispetto e fiducia in ogni aspetto. La situazione attuale del virus Covid-19 che il mondo ha proclamato e sta sperimentando, sommata al colera che stiamo vivendo in Karamoja, è davvero una grazia come dice Padre Angelo, perché il diavolo è una grazia che ci costringe a prendere una posizione forte e vera di iniziare a vedere i virus inconsci personali prima che i virus esterni o degli altri. Questo è l’unico modo di vedere e risolvere: cioè con la luce completa sulla creazione di Dio dei primi 30 giorni per tornare ad essere semplici bambini, innamorati di Dio e in relazione con Lui in modo libero, cercare il suo regno e la sua giustizia che non dipende dalle attuali culture, dalle false relazioni, dal denaro, dalle cose materiali e dalle strutture. Ma prego che restiamo in Dio per superare i virus che stanno portando la vita dell’umanità alla morte.

Auguro a ciascuno di noi la grande luce e benedizione dell’amore attraverso i gemellaggi che stiamo realizzando nella volontà di Dio, e la freschezza di questa nuova via proposta da Padre Angelo nello Spirito Santo per tornare a ben amare e ben lavorare e relazionarsi nello spirito e nella pratica con i meravigliosi donatori italiani e del sud del mondo che stanno fortemente partecipando al modo di salvare i bambini dentro e fuori di noi come pratica dell’immagine di Cristo. In questo anno 2020 il donatore locale trovato dalla mia famiglia ha salvato un bambino del continente indiano dando alla mia famiglia 1 ettaro di terra mentre in India il donatore locale ha fatto lo stesso con la famiglia che lo ha trovato, si è creata così una relazione nella semplicità che non è materialistica ma anche un impegno del donatore a partecipare anche all’incontro della nostra comunità e questo lo ha supportato molto nel raggiungere la completezza dell’importanza e del valore di  salvare il bambino dentro di sé.

Grazie infinte Padre Angelo per il Carisma e per il movimento dei volontari di Italia Solidale Mondo Solidale, nella concreta partecipazione alla costruzione della fondazione della relazione d’amore tra i donatori italiani dei diversi territori e le famiglie delle diverse missioni, questa è davvero una benedizione da Dio per trovare il vero ordine di vita e raggiungere la completezza della propria sessualità come salute dello spirito e del corpo. Pertanto ringrazio il Signore Gesù Cristo per il modo in cui sempre desidera che la persona si trovi nella propria dignità di essere vero maschio e femmina senza perdersi, ridursi e indebolirsi a causa delle cose del mondo e ringrazio anche la nostra Vergine Maria, la vera madre che ci tiene con le sue sante mani. Tanto più ringrazio per la nuova risurrezione della Karamoja nella concreta partecipazione svolta tra i volontari di Italia Solidale che ci supportano fortemente nelle missioni, in particolare Elisabetta, Simona, Giovanni e Nereo e noi i volontari delle missioni, possa Dio davvero benedire tutti per il lavoro svolto. Così come con le nuove comunità, specialmente ringrazio gli italiani che in Amaler attraverso questo movimento hanno salvato 60 bambini in questo anno più molti altri sia in Karamoja che in altre parti del mondo.

Che Dio possa benedire, benedire e noi possiamo rimanere nello stesso spirito di Eucaristia e partecipazione a Dio. 

Enyasio Teko Amaler Solidale – Karamoja , Uganda Solidale

Altre news

29/09/2023

“La pace in noi, tra noi e nel mondo”. Italia Solidale – Mondo solidale: un’esperienza concreta

19/08/2023

L’Amore è Vita. Testimonianza di Laura Sciuto

27/07/2023

Esmeralda Maria, Un Miracolo di Dio

29/09/2023

“La pace in noi, tra noi e nel mondo”. Italia Solidale – Mondo solidale: un’esperienza concreta