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Vuoi tornare alla tua vera natura? – di Antonella Casini e Giulia Marsico

Vuoi tornare alla tua vera natura?

 

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Oltre 40 milioni di medici e operatori sanitari di ogni continente scrivono ai leader del G20 chiedendo “una vera guarigione dalla crisi scatenata del Coronavirus”. Chiedono cioè “di non consentire più che l’inquinamento continui a contaminare l’aria e l’acqua; di non permettere che deforestazione e cambiamento climatico avanzino, scatenando sempre nuove e minacce per la salute di una popolazione già vulnerabile”. L’inquinamento atmosferico infatti, provoca già 7 milioni di morti premature all’anno e favorisce l’insorgere di gravi malattie. Queste realtà sono note da decenni, ma nessuno fa nulla e anche quest’accorato appello non verrà ascoltato. I “buoni princìpi” non bastano. Per rispettare la natura dobbiamo rispettare la Vita che Dio ha messo dentro ogni persona: l’umanità non l’ha mai fatto! Non si tratta di “capire o volere”.

Oggi sappiamo che il 90% delle nostre energie sono nell’inconscio e irrorano, con il loro modo d’essere, la mente cosciente che è il rimanente 10%. Ma l’inconscio è ancora sconosciuto. Padre Angelo Benolli sacerdote, missionario, antropologo e scienziato, in 54 anni d’incontri quotidiani con moltissime persone di ogni cultura e religione, ha visto la necessità di entrare nell’inconscio perché le persone, pur essendo meravigliose, “fanno il male che non vogliono e non fanno il bene che vogliono”. Egli ha anche costatato l’impotenza della psicanalisi senza Dio e senz’anima e della fede che non entra nella vita. Davanti a ciò, grazie a Dio e con un grandissimo impegno, ha sviluppato una nuova cultura di vita con cui ha cambiato l’inconscio di Freud, ha scoperto l’Io potenziale e l’Io reale. L’io potenziale è ciò che la persona è per natura; l’Io reale è dato da ciò che la persona realmente incontra e che lo condiziona permanentemente perché le cellule nervose tutto registrano e non cambiano, per cui il passato è presente. Padre Angelo ha anche scoperto “il Nuovo potere di Cristo” che ci fa uscire dalle “identificazioni negative” inconsce dell’Io reale, ma solo se collaboriamo prendendo la nostra croce con la Sua.

Con queste e altre grandissime scoperte racchiuse nei suoi 10 libri, documenti e video, più di 2 milioni di persone in Italia, Africa, India e Sud America stanno uscendo dagl’inganni secolari, tornando a Dio, a sé, alle vere relazioni e alla capacità di ben lavorare nella sussistenza e nella Carità. Su questa base ha anche sviluppato i “gemellaggi mondiali” che, con un nuovo modo di fare adozione a distanza, mettono in autentica relazione migliaia di famiglie italiane e del Sud del mondo. Quest’amore mondiale e i libri di Padre Angelo, sostengono tutte queste famiglie d’Italia e del Sud del mondo a fare un autentico camino di “Sviluppo di vita e Missione” incontrandosi nei “giardini” (piccole comunità), pregando e condividendo. Con questa esperienza arrivano ad essere liberi e veri testimoni per salvare famiglie e bambini vicini e lontani. Questo oggi è l’unico modo per uscire da ogni inquinamento, tornare a Dio e rispettare la Natura dentro e fuori di noi. 

Antonella Casini

 

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“L’ Io reale”

 

al libro “Uscire da ogni inganno” di Padre Angelo Benolli (seconda parte)

Se ciò che l’uomo incontra, nei vari  tempi e nei vari modi, è in armonia con le energie e le attese del suo io potenziale, avremo una persona spiritualmente, psichicamente e corporalmente sana. Se ciò che l’uomo incontra è difforme dalle attese dell’io potenziale, in proporzione a tale difformità, si strut­tura, dentro le energie personali, un contrasto permanente tra forze potenziali e forze reali. Questo accade perché, come ho affermato sopra, le cellule nervose registrano tutto e non cambiano. Per questo è importante che ogni uomo sia umile e serva, nella verità e nell’amore, tutti gli altri uomini. Si comprende, ora, anche il perché di tante violenze, di tante malattie, di tanti odi, di tante morti. Può una persona essere tale senza amore? Può una persona amare se non è amata? Può una persona rispettarsi senza essere nell’Essere dell’Amore di Dio? E chi può stare nell’amore se è condizionato da un mondo senz’amore? Chi può avere un io sano e capace d’amare se non risolve e non ripara le proprie impotenze d’amore? Com’è la sessualità senz’amore?

Possono esserci autentici maschi o femmine senz’amore? Vi possono essere autentici incontri senza il rispetto dell’amore? Senza l’amore, vi può essere libertà, sapienza, creatività e pace? È assolutamente necessario ritornare all’io potenziale, costi quello che costi. Cristo, per amare, ha pagato con la Croce, ma è Risorto. È tempo che superiamo l’inganno tra io potenziale ed io reale e c’impegniamo, prima che per ogni lavoro, potere, o sapere, a ristabilire dentro di noi la libertà naturale della persona che non è figlia dell’uomo che la mortifica, ma di Dio che la crea. Se poi la persona è corrotta da forze negative, relazionali e generazionali, Cristo, per amore, con la Sua morte, entra nella nostra morte dando, a tutti coloro che personalmente fanno alleanza con Lui, la risurrezione e la vita. È tempo che non si neghi più la forza unica creatrice e redentrice dell’amore. È anche tempo però che i preti e gli psicologi riconoscano che non sono tali se non sono testimoni di energie personali, libere e come tali permanenti nella forza di Grazia e d’Amore che tutto crea, redime e santifica.

Padre Angelo Benolli (Fondatore e Presidente di Italia Solidale – Mondo Solidale) 

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«Non prendo più psicofarmaci»

Pochi conoscono il dramma della quarantena nel Sud del mondo. Ad esempio in Karamoja (Uganda), una delle regioni più povere dell’Africa dove ci sono 9 missioni di “Mondo Solidale – Italia Solidale”, non c’è il Sars Covid19, ma il lockdown ha messo in ginocchio la popolazione, già provata dall’ invasione delle cavallette e dalle alluvioni. Non potendo spostarsi per coltivare i campi o pascolare le greggi, migliaia di famiglie e bambini stanno morendo di fame. Inoltre, per il peggioramento delle condizioni igieniche, è scoppiato il colera. In questo dramma si vede la potenza della cultura di vita e dei “gemellaggi” mondiali sviluppati da Padre Angelo che, partendo dal recupero di ogni persona, arrivano a  salvare il mondo. Ecco la testimonianza di Giulia, una  donna, impegnata nei “giardini” della Calabria, moglie e madre di due figli, “risorta” grazie ai libri di Padre Angelo e ai “gemellaggi”. Ora è missionaria verso la gente della sua terra e verso i bambini della Karamoja. “La mia vita era fatta di preghiere e sacrifici. Lavoravo tanto, ma ho sempre fallito in tutto. Frequentavo la chiesa, ma vivevo nel disordine. Ventun’anni fa mi sono ammalata di depressione. Ringrazio gli amici Simona e Nereo che mi hanno coinvolto nei “giardini” e nei “gemellaggi”, che mi hanno fatto incontrare la missionaria Elisabetta e con lei la cultura di vita.

Grazie a Padre Angelo e ai suoi libri, ho compreso che Dio e la mia persona vengono prima di ogni altra cosa o lavoro, ho visto e superato gli inganni di dipendenza registrati non per colpa nell’inconscio, ho riscoperto la gioia di vivere. Benedetto Padre Angelo che, illuminato dallo Spirito Santo, ha visto l’inconscio! Grazie a lui ho potuto toccare il mio “Io Potenziale” e uscire dal mio “io reale” deviato da inganni e mancanze d’amore. Con questi contenuti, affidandomi alla Madonna e a Cristo, sono guarita. Mi ha molto aiutato il fatto che tre anni fa ho adottato una bambina dell’Uganda, che incontro regolarmente a distanza on line. È una gioia immensa, le nostre famiglie si sostengono a vicenda, attraverso un “gemellaggio” d’amore. Tutta questa esperienza è stata il Sì a Cristo, alla mia persona, all’amore. Con Dio e con le mie forze sono riuscita a uscire alla depressione e ho gradualmente interrotto l’uso di psicofarmaci che assumevo da 15 anni. Una vera grazia! Ho sentito l’amore di Dio e la libertà dello Spirito. Ho percepito l’energia immensa che ho. Da due anni permango in questa grazia facendo comunità nel “giardino” e coinvolgendo altre persone perché salvino i bambini. Prego di testimoniare questa luce a tutti, perché usciamo dai veri virus che ci fanno morire. Dico a tutti: amatevi come Dio vuole, non vi adattate agli inganni degli uomini. Fate “giardini”, scambiate con persone degne, siate liberi, missionari, salvate i bambini!

Giulia Marsico

Dal sito IlCaffe.TV 

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